E se Goldrake venisse a salvare l’Agro Nocerino-Sarnese, e più in generale l’intera Campania? Un’ipotesi affascinante, quasi utopica, che potrebbe apparire come una suggestione nostalgica, ma che cerchiamo di concretizzare attraverso un’immagine concettuale: un fotomontaggio che ci riporta al mito del celebre robot nato dalla fantasia giapponese alla fine degli anni Sessanta, protagonista assoluto negli anni Settanta. Goldrake rappresentava una speranza, un faro di salvezza in un mondo oppresso dalle minacce. I giapponesi, provati dalle ferite ancora fresche del secondo conflitto mondiale, avevano bisogno di nuove figure eroiche capaci di difendere la loro società da un potenziale invasore, reale o simbolico. Goldrake era l’emblema di questo desiderio di riscatto e protezione, incarnando la forza e il coraggio necessari a difendere la propria terra.
Un eroe contro il degrado
Ma se oggi, in questo nostro angolo d’Italia, l’Agro Nocerino-Sarnese, potessimo mutuare quel supereroe per affrontare le nostre battaglie quotidiane? Non contro invasori extraterrestri, bensì contro un nemico più insidioso, più invisibile, ma non meno devastante: l’inquinamento, il traffico incessante, lo smog soffocante, e soprattutto la mancanza di rispetto per un territorio che meriterebbe ben altro destino. Sono questi i veri antagonisti che minano ogni giorno la qualità della vita dei cittadini, soffocando lentamente un’area un tempo florida, riducendo il benessere di chi qui vive, lavora e cresce.
Politica impotente
La politica, spesso impotente e incapace di agire con prontezza, sembra immobile di fronte a queste sfide. E intanto la sanità diventa una trincea: mancano gli ospedali, le infrastrutture sono fatiscenti, e perfino l’accesso ai primi soccorsi si trasforma in un’impresa per molti cittadini. Il diritto alla salute, sancito dalla nostra Costituzione, appare sempre più lontano e irraggiungibile.
Un cambiamento radicale
Forse è arrivato il momento di un cambiamento radicale. Una svolta forte, decisa, che non può più essere rimandata. E se in passato ci rifugiavamo nei sogni offerti dai nostri supereroi, come Goldrake, oggi abbiamo bisogno di modelli altrettanto potenti, che ci facciano sognare e al tempo stesso ci diano la forza di agire. Non possiamo aspettare che un gigante d’acciaio venga a liberarci. Dobbiamo essere noi i protagonisti del nostro riscatto, difendendo con determinazione e coraggio ciò che ci appartiene: la nostra terra, la nostra salute, il nostro futuro.
Perché, in fondo, ogni territorio ha il suo Goldrake, e oggi più che mai l’Agro Nocerino-Sarnese ha bisogno di riscoprire il proprio, prima che sia troppo tardi.
