Scafati, polemiche sulla sanità: il futuro dell’ospedale Scarlato divide la politica
Le ultime parole di Vincenzo De Luca sul futuro del presidio ospedaliero “Mauro Scarlato” scatenano le polemiche della politica locale. Sia il centrodestra che parte del centrosinistra si sente “preso in giro” dalle dichiarazioni del presidente della Regione Campania, che a Nocera Inferiore ha immaginato lo “Scarlato” come polo ortopedico, allontanando di fatto la possibilità di ritorno di un punto di Pronto Soccorso base per mancanza di medici. “De Luca inaugura la chirurgia robotica all’ “Umberto I” dove non ci sono neanche medici istruiti per l’utilizzo, invece che riaprire il Pronto Soccorso di Scafati (e non solo di Scafati) e riorganizzare l’emergenza in questa Regione” ha infatti dichiarato il sindaco scafatese Pasquale Aliberti, che critica tutta le gestione deluchiana avvenuta dopo la chiusura del P.S. “La verità è che in questi nove anni non è riuscito a creare una sanità territoriale, una emergenza, non ha avuto la capacità di organizzare un sistema sanitario all’altezza.
Opinione poco condivise
De Luca non può prendersela sempre con gli altri: sulla Sanità sembra quasi che parli da uomo dell’opposizione, sembra fare opposizione alla sua stessa maggioranza e ai suoi segretari nazionali”. Dello stesso parere anche un altro pezzo del centrodestra locale, con il coordinatore locale di Fratelli D’Italia Mario Santocchio che sentenzia come “De Luca non solo non ha dato nulla, ma alla città di Scafati ha tolto. Basti guardare allo stato del nostro ospedale, e alla gravissima questione legata al disinquinamento del Sarno e agli allagamenti. Qui il diritto alla salute è stato calpestato, mortificando una città di 50mila abitanti”.
Il centro sinistra
Piovono critiche per le parole del presidente della Regione anche da un pezzo della minoranza consiliare di centrosinistra. A esporsi è stato il consigliere di “Scafati Arancione” Francesco Carotenuto, che sui social ha scritto “Il nostro ospedale prima doveva essere un polo pneumologico di eccellenza, ora, mi sembra di capire, di ortopedia. Vincenzo De Luca, e chi prima di lui e dopo di lui, la smetta di fare inutili passerelle e far credere di fornirci eccellenze sanitarie, quando poi, a Scafati si muore per non avere la possibilità di usufruire di prime cure e di un presidio di pronto soccorso”.
La posizione dei DEM locali
Mediatrici invece le parole del Partito Democratico locale, che di fatto glissa le dichiarazioni di De Luca riprendendo le iniziative intraprese negli ultimi anni verso la ricostituzione del Pronto Soccorso. “Scafati ha diritto a un punto di Pronto Soccorso e l’Atto Aziendale dell’Asl va nella giusta direzione. Piccoli e lenti passi in avanti sono stati fatti, che ci impegniamo a monitorare con lo stesso spirito critico che ci ha sempre contraddistinto” ha spiegato in tal senso il segretario locale del PD Giuseppe Fontanella “Su questo si misura il nostro giudizio sull’operato della Regione, fermo restando che la carenza cronaca di medici è un dramma di rilievo nazionale sul quale vi è un ritardo gravissimo da parte della politica nazionale”.