Campania: Il Presidente De Luca verso il terzo mandato con la legge Sommese
Nella giornata di ieri, la maggioranza in Consiglio Regionale della Campania, composta dai consiglieri eletti cinque anni fa con le liste legate al presidente Vincenzo De Luca e dai rappresentanti del Partito Democratico, ha approvato un documento politico in cui si sancisce l’intenzione di votare favorevolmente, nella seduta del 5 novembre, alla proposta di legge Sommese. Questo provvedimento recepisce la norma nazionale del 2004 sul limite dei due mandati, permettendo di fatto una nuova candidatura per De Luca, poiché farebbe partire il conteggio dei mandati solo dall’approvazione della legge, azzerando il passato. L’unica consigliera a esprimere dissenso è stata Bruna Fiola
La commissione Sommese
Nel pomeriggio, la stessa posizione favorevole è stata ribadita nella riunione della I Commissione, presieduta da Giuseppe Sommese, dove erano presenti solo alcuni consiglieri del Partito Democratico, tra cui Erasmo Mortaruolo, mentre erano assenti Massimiliano Manfredi e Maurizio Petracca. Secondo quanto anticipato da “Il Corriere del Mezzogiorno” il documento politico della maggioranza specifica che l’approvazione della legge Sommese non identifica automaticamente il candidato presidente, lasciando aperta la possibilità di decidere in seguito. Questo dettaglio rappresenta per la dirigenza nazionale del PD un segnale che alimenta la speranza di un eventuale ritiro di De Luca.
La tenacia di De Luca
Tuttavia, durante la riunione di maggioranza, De Luca non ha manifestato segni di ripensamento, rivendicando i risultati ottenuti e sottolineando il rischio che, senza di lui, la regione possa trovarsi con un governatore del centrodestra, come Antonio D’Amato, ex presidente degli industriali.
Si vota il 5 novembre
Oltre alla proposta Sommese, è stato stabilito di votare, sempre il 5 novembre, la legge proposta dal capogruppo PD Mario Casillo per la modifica della legge elettorale. Resta in vigore l’obbligo per i sindaci dei piccoli comuni di dimettersi in caso di candidatura a consigliere regionale, ma è stato concordato un termine ridotto: le dimissioni dovranno essere presentate 90 giorni prima della candidatura anziché sei mesi, come previsto in origine. Inoltre, è stata leggermente abbassata la soglia di sbarramento per le liste collegate al candidato presidente, portandola dal 3% al 2,5%.
Consolidamento della linea De Luca
Questi cambiamenti, insieme alle altre modifiche approvate in I Commissione, rappresentano un chiaro segnale del consolidamento della linea di De Luca e della sua influenza sulla maggioranza regionale. L’appuntamento decisivo per l’approvazione definitiva è fissato per la prossima seduta del Consiglio regionale martedì prossimo.