Pagani, minoranza chiede chiarimenti sui ritardi del nuovo PUC
Piano Urbanistico Comunale a Pagani, la minoranza chiede notizie al comune per i ritardi sulla nuova adozione. L’amministrazione del sindaco Lello De Prisco punta in questo autunno ad avanzare in maniera incisiva sull’adozione del preliminare del nuovo PUC, i consiglieri comunali Anna Rosa Sessa e Santino Ruggiero segnalano però una grave mancanza di notizie. I membri d’assise seduti tra le minoranze hanno voluto inviare a palazzo San Carlo un’interrogazione nello specifico che sarà oggetto di discussione nella prossima seduta della commissione consiliare urbanistica, con una grande attenzione che sarà rivolta verso le parole della maggioranza.
I dubbi di Sessa
“La città di Pagani non può più aspettare. Ogni giorno perso è un’occasione mancata per uno sviluppo ordinato e sostenibile del territorio. Finché il Piano rimarrà fermo, non ci sarà alcuna prospettiva di sviluppo reale per Pagani” ha spiegato Sessa, in un senso di emergenza che viene affermato anche dal collega Ruggiero “I cittadini meritano risposte chiare e puntuali: non è accettabile lasciare tutto in sospeso, generando un clima di stallo che mina la fiducia della comunità”.
Questione monitorata
L’argomento nella giunta De Prisco è guidato dall’assessore delegato Felice Califano, artefice nel caso di una svolta storica per la città di Pagani sull’argomento. Sono infatti circa 40 anni che mancano strumenti di programmazione urbanistica consolidati, anche per via di continui tentativi mancati e fallimenti negli ultimi decenni da parte di tantissime amministrazioni di qualsiasi colore politico. Il governo De Prisco ha dovuto subire a sua volta un rallentamento dovuto alla redazione del nuovo PUC soprattutto per via della questione della zona contesa, uno dei paragrafi più importanti del documento sul quale tecnici, politica e attori sociali continuano a essere al lavoro.
