Emergenza sicurezza nel territorio di Scafati, il sindaco Pasquale Aliberti chiede un nuovo da parte degli organi competenti per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine. L’ultima rapina a una nota tabaccheria della città riapre la riflessione sullo sbandamento sociale che sta producendo un nuovo aumento di crimini di qualunque tipo. Situazione che preoccupa non poco il primo cittadino scafatese Aliberti, che nelle ore successive l’ultimo reato ha dichiarato la piena solidarietà all’attività colpita, e aprendo dopo a una riflessione di carattere più generale:”Se una città di più di cinquantamila abitanti, ai confini di una parte del napoletano dove la puzza della camorra continua a farsi sentire, deve organizzare le attività con meno di 30 uomini in una Tenenza che non diventerà mai Compagnia allora vuol dire che lo Stato non ha chiaro il fenomeno”.
L’allarme
La stoccata di Aliberti parte da una necessità storicamente espressa dalla politica negli ultimi, anche vista la presenza notturna di un’unica pattuglia di controllo di un territorio articolato. “Bisogna prendere atto che un aumento dell’organico è alla base di ogni ragionamento. Così come la capacità di interagire in rete delle diverse forze dell’ordine, ognuno nell’ambito del proprio ruolo ma con azioni sinergiche sul territorio rispetto ad alcuni fenomeni” ha spiegato ancora Aliberti “E’ arrivato il momento di avere risposte dagli organi competenti pronti a collaborare per quanto riguarda la nostra parte”. Sul tema negli scorsi giorni il Partito Democratico locale aveva pubblicato un appello rivolto anche a palazzo Mayer, nel quale si chiede di riuscire a studiare un piano per garantire il pattugliamento nelle ore serali alla Polizia Locale oltre che una maggiore attenzione a politiche sociali.
