Campania, firmato l’Accordo di Coesione: pioggia di miliardi per infrastrutture, riqualificazione e sanità
Il 17 settembre scorso, a Palazzo Chigi, il Governo e la Regione Campania hanno firmato l’Accordo di Coesione, destinando 3,4 miliardi di euro per finanziare progetti di riqualificazione urbana, infrastrutture e sanità sul territorio campano. I fondi, approvati dal Cipess, permetteranno l’avvio di 181 progetti che includono potenziamenti infrastrutturali e interventi mirati per sostenere l’economia locale, il benessere dei cittadini e la competitività delle imprese.
Napoli
Nella città di Napoli, i progetti di spicco prevedono il potenziamento dello Stadio Collana con uno stanziamento di 50 milioni di euro, l’ampliamento di Palazzo Donnaregina (20 milioni) e l’estensione della Linea metropolitana Piscinola-Capodichino per altri 47 milioni. Ulteriori interventi comprendono la realizzazione di una nuova stazione a Poggioreale e la sistemazione della stazione del Centro Direzionale, oltre a una riqualificazione generale dell’area orientale di Napoli con un investimento di 200 milioni.
La sanità
Nel settore sanitario, i fondi sosterranno il consolidamento dell’ospedale S. Maria degli Incurabili (83 milioni), il rinnovamento dell’ospedale Cardarelli (50 milioni) e il miglioramento dell’ospedale pediatrico Santobono, insieme ad altre strutture sanitarie regionali. Secondo quanto riportato da Il Mattino, l’Accordo completa così la dotazione di risorse per il ciclo 2021-27, destinando un totale di 8,3 miliardi per lo sviluppo e la coesione territoriale della Campania.