Anche in Campania nuove risorse per giovani imprenditori: al via “Resto al Sud 2.0”
Invitalia e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy confermano la seconda edizione di “Resto al Sud,” iniziativa avviata nel 2018 per incentivare l’auto imprenditorialità nelle regioni meridionali. Dal lancio, il programma ha generato oltre 17.000 imprese e creato circa 60.000 posti di lavoro grazie a un investimento di 1,2 miliardi di euro. Il Mattino riporta che il nuovo programma, denominato “Resto al Sud 2.0,” prevede anche una versione dedicata al Centro-Nord, mirata a incentivare la nascita di imprese nelle aree colpite dai terremoti del 2009 e 2016.
Nuovi indirizzi
Il progetto estende il supporto a giovani fino ai 35 anni e non si limita a offrire contributi finanziari: include formazione, tutoraggio e percorsi di accompagnamento per assicurare la sostenibilità delle nuove imprese. I giovani imprenditori potranno beneficiare di contributi fino a 200.000 euro per coprire spese di avvio, acquistare beni e servizi orientati all’innovazione e alla sostenibilità. L’iniziativa si propone di arginare il fenomeno della migrazione dal Sud e di rivitalizzare l’economia locale, puntando a una platea di circa 15.000 destinatari, di cui il 65% nel Mezzogiorno, per un rilancio economico duraturo e sostenibile.