Scafati. Il Comune accelera sulla cessione dei lotti industriali del PIP
Area Pip di via Sant’Antonio Abate a Scafati, il comune di Scafati avanza per definire la cessione dei lotti industriali. L’amministrazione del sindaco Pasquale Aliberti è deciso a definire un capitolo ultra decennale per la città dell’agro, per la minoranza si alza però polemica sulla gestione dei costi di cessione. E’ dal 1998 che il progetto dell’area dei piani di insediamenti produttivi della periferia cittadina è al centro del dibattito pubblico e politico, anche per via di una serie di contenziosi nati a seguito dell’assegnazione degli spazi a disposizione.
Situazione sbloccata
Palazzo Mayer però negli scorsi anni è stata capace di riuscire a sbloccare parzialmente la situazione, sia da un punto di vista giuridico che di rilancio economico. A cavallo tra la seconda metà degli anni Duemila si è registrato in tal senso l’aumento di costo della superficie da circa €80/mq a €156,35, prezzo che l’amministrazione comunale ha deciso attraverso delibera di giunta comunale di riconfermare lo scorso giovedì, anche in ascolto degli uffici tecnici competenti. Così, dopo la pianificazione urbanistica approvata nel 2020, si punta in prima battuta ad attuare una ricognizione dei lotti liberi del primo stralcio presenti nella graduatoria definitiva del 2007 e del 2008, procedendo alla segnalazione di ulteriori lotti liberi. Gli spazi ancora a disposizione andranno a nuova manifestazione d’interesse, mentre quelli già occupati verranno cedute secondo il prezzo della graduatoria 2008 di quasi 160 euro attraverso la sottoscrizione di una convenzione ad hoc.
Un atto importante
Un atto importante anche in ottica del piano di riequilibrio economico finanziario a cui è sottoposto l’ente, che spinge lo stesso comune a dover far cassa attraverso operazioni del genere. Per la minoranza l’avanzamento è però macchiato da mancata trasparenza amministrativa e da alcuni rebus che ancora preoccuperebbero. “Ci vuole coraggio per investire a questi prezzi” è il commento del consigliere di minoranza Francesco Carotenuto rispetto alla cifra identificata per la cessione a metro quadro dei lotti. L’esponente di Scafati Arancione evidenzia però anche altri due aspetti:” Voglio ricordare che c’è una cabina di regia votata dal consiglio comunale alla presenza di 4 consiglieri e sarebbe il caso di coinvolgere gli stessi come richiesto dall’assise. L’area inoltre è ancora oggetto di contenzioso con il rischio di mandare le casse dell’ente letteralmente a mare dopo ciò che è accaduto negli anni tra fallimenti ed espropri mai indennizzati”.