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Angri, tensioni in maggioranza: politiche sociali motivo di lite tra D’Aniello e Del Sorbo

Angri. Tensioni ad Angri: l’assessore D’Aniello difende i servizi sociali, mentre il consigliere Del Sorbo critica liste d’attesa e inefficienze

Angri, tensioni in maggioranza: politiche sociali al centro del dibattito tra D’Aniello e Del Sorbo

Le politiche sociali ad Angri diventano terreno di scontro interno alla giunta Ferraioli, con un acceso botta e risposta tra l’assessore delegata Maria D’Aniello e il consigliere della Lega, e di maggioranza, Giuseppe Del Sorbo. Mentre D’Aniello difende con forza i risultati raggiunti dal suo assessorato, Del Sorbo solleva dubbi sull’efficacia e sull’effettiva capacità di risposta alle esigenze della cittadinanza.

D’Aniello: “Costruiamo una comunità inclusiva, lontana dalla strumentalizzazione politica”

L’assessore alle Politiche Sociali, Maria D’Aniello, dettaglia la sua azione e ha presentato, alla nostra testata, l’elenco dei servizi attivi e potenziati per il 2024, sottolineando il lavoro svolto in sinergia con la società consortile Comunità Sensibile. Tra i servizi principali: l’assistenza domiciliare per anziani e fragili, il centro per la famiglia, il centro anti violenza, il supporto psicologico, un centro polifunzionale per minori e uno dedicato ai ragazzi diversamente abili, per cui sono stati stanziati oltre 70.000 euro.

Difesa dalle accuse

“Lavoriamo ogni giorno con dedizione affinché nessuno rimanga indietro. La nostra missione è costruire una comunità solidale e inclusiva, dove il benessere delle persone fragili sia una priorità. Chi sostiene che le politiche sociali siano altro fa solo strumentalizzazione politica,” ha dichiarato D’Aniello.

D’Aniello non ha risparmiato critiche a chi mette in dubbio il lavoro del suo assessorato: “La politica strumentale non deve intaccare le politiche sociali, che sono l’anima di questa Amministrazione.”

Del Sorbo: “Politiche sociali inefficaci, serve concretezza e meno spettacolo”

Di tutt’altro avviso è Giuseppe Del Sorbo, consigliere comunale leghista e membro della stessa scricchiolante maggioranza. Con un intervento pungente, a mezzo social, ha sollevato questioni critiche sull’efficienza del servizio di assistenza domiciliare, evidenziando la presenza di lunghe liste d’attesa che penalizzano le fasce più deboli.

L’accusa alle politiche sociali

“Diversi cittadini sono in lista d’attesa da tempo, con il rischio di non ricevere l’assistenza necessaria in tempi adeguati. È una condizione inaccettabile, che compromette la qualità della vita delle persone fragili del nostro territorio,” ha affermato Del Sorbo.

Il consigliere ha poi lanciato un appello: “È necessario ottimizzare le risorse, stabilire priorità e agire con urgenza. Le politiche sociali devono arrivare agli ultimi. Non basta fare rumore per attirare l’attenzione: serve ascoltare chi vive in difficoltà e rispondere con azioni concrete. La politica deve essere servizio, non spettacolo.”
Un confronto che divide

Il dibattito a distanza, ma nemmeno troppo, tra D’Aniello e Del Sorbo mette in luce una spaccatura interna alla giunta Ferraioli, mettendo in evidenza visioni differenti sopratutto sulle politiche sociali. Da un lato, l’assessore rivendica i risultati ottenuti e accusa di strumentalizzazione chi ne critica l’operato; dall’altro, il consigliere Del Sorbo, senza troppi giri di parole, chiede maggiore concretezza e trasparenza nella gestione dei servizi essenziali.

Il tema delle politiche sociali, cuore pulsante di ogni comunità, diventa così non solo una questione amministrativa, ma anche un banco di prova per la tenuta della fragile maggioranza Ferraioli ormai in disarmo. Resta da capire se queste divergenze uscite dalle stanze del comune produrranno un confronto costruttivo o alimenteranno ulteriori tensioni politiche.

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