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Aree industriali dell’Agro Nocerino Sarnese: nuova opportunità di sviluppo

Le aree industriali dell’Agro nocerino sarnese necessitano di rilancio attraverso ZES, gestione condivisa, infrastrutture migliorate e una classe dirigente competente.

Aree industriali dell’Agro Nocerino Sarnese: nuova opportunità di sviluppo con ZES e gestione integrata

Le aree industriali PIP dell’Agro Nocerino-Sarnese, realizzate nei primi anni 2000 grazie alla società di trasformazione urbana AgroInvest, rappresentano spazi fondamentali per lo sviluppo economico del territorio. A oltre due decenni dalla loro creazione, queste aree necessitano di un rilancio e di una gestione più efficiente e programmata per diventare motore di crescita.

La mappa delle aree

Tra le aree più rilevanti Fosso Imperatore, prima area industriale nata e sviluppata in parallelo con il progetto di contratto d’area dell’allora Salerno Sviluppo; Taurana, che coinvolge i territori di Angri, Sant’Egidio del Monte Albino e San Marzano sul Sarno; Ingegno a Sarno e l’area industriale di Scafati, altre due zone progettate con grandi aspettative.

Gestione problematica

Nonostante l’importanza strategica di queste aree, la loro gestione si è dimostrata problematica. Con il fallimento di AgroInvest, sostituita dall’Agenzia per lo Sviluppo Territoriale della Valle del Sarno, molti imprenditori si trovano ancora a fronteggiare problematiche legate alla manutenzione e ai servizi essenziali, spesso lasciati alla loro gestione diretta dai comuni. Gli imprenditori lamentano la mancanza di attenzione da parte delle amministrazioni comunali, l’insufficienza di servizi essenziali come sicurezza, manutenzione e infrastrutture, e l’assenza di una gestione consorziata che possa ridurre i costi e migliorare l’efficienza.

Un possibile rilancio

Con l’introduzione delle ZES (Zone Economiche Speciali), si potrebbe in qualche modo aprire una nuova prospettiva per il rilancio delle aree industriali. Le ZES sono aree geografiche in cui vengono garantite agevolazioni fiscali, semplificazioni burocratiche e incentivi per gli investimenti, con l’obiettivo di attrarre nuovi capitali e creare occupazione. Il territorio dell’Agro Nocerino-Sarnese rientra nel piano delle ZES Campania, offrendo opportunità significative per gli imprenditori: credito d’imposta fino a 100 milioni di euro per azienda, riduzione dell’IRES del 50% per sette anni e iter burocratici semplificati per nuovi insediamenti produttivi.

Le sinergie

Tuttavia, affinché le ZES possano realmente rappresentare una svolta, è necessaria una classe dirigente competente, in grado di sviluppare un piano di gestione integrata delle aree industriali, favorire la creazione di consorzi industriali per una gestione condivisa dei servizi e garantire la sicurezza e la manutenzione delle infrastrutture.

Il rilancio delle aree industriali non può prescindere da una visione politica chiara e orientata allo sviluppo. Gli imprenditori dell’Agro Nocerino-Sarnese chiedono interventi concreti sulla sicurezza e sulla tutela delle aziende, una politica di incentivi che coinvolga sia il pubblico che il privato, e la capacità di sfruttare a pieno le opportunità.

Hub produttivo

L’Agro Nocerino-Sarnese può diventare un hub produttivo strategico, ma serve una sinergia tra amministrazioni locali, Agenzia Territoriale per lo Sviluppo e imprenditori. Solo con l’unione le forze si potrà superare l’attuale fase di stallo e trasformare queste aree in un esempio virtuoso di crescita economica e sostenibile.

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Luciano Verdoliva
Luciano Verdoliva
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