Ancora sangue sulle strade: tragico incidente a Recanati, muore il 48enne scafatese Gianpiero Cavallaro
L’Agro Nocerino Sarnese si trova nuovamente a fare i conti con una dolorosa perdita. Lunedì sera, intorno alle 19:30, lungo la Statale 16 all’altezza di Loreto, nelle Marche, un incidente stradale ha spezzato la vita di Gianpiero Cavallaro, operaio 48enne originario di Scafati, che risiedeva a Porto Recanati.
La dinamica
Cavallaro, di ritorno dal lavoro presso un’azienda di stampaggio e lavorazioni metalliche a Recanati, stava guidando la sua Mini Cooper quando, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del veicolo, invadendo la corsia opposta. L’auto si è schiantata contro una Jeep che sopraggiungeva, a bordo della quale si trovava una coppia di Torino.
Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Osimo e il personale sanitario del 118, ma per Gianpiero Cavallaro non c’è stato nulla da fare. I due occupanti della Jeep, feriti gravemente, sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette, mentre una quarta persona coinvolta è stata ricoverata a Osimo in codice giallo.
Il lutto
La tragedia ha sconvolto Scafati e Recanati, dove Gianpiero era conosciuto e apprezzato. A piangerlo restano la moglie Tiziana, i due figli gemelli di tre anni. Le autorità hanno disposto l’autopsia per accertare se un malore possa aver causato la perdita di controllo dell’auto. Il magistrato di turno del Tribunale di Macerata ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.
Fenomeno allarmante: una riflessione sui sinistri stradali
L’incidente di Gianpiero Cavallaro riaccende i riflettori sulla drammatica incidenza degli incidenti stradali mortali. Nel solo 2023, l’Agro Nocerino Sarnese ha registrato oltre 25 decessi per incidenti stradali, molti dei quali dovuti a distrazione, alta velocità o condizioni stradali inadeguate.
L’intera zona delle Marche, dove è avvenuto l’ultimo sinistro, presenta dati preoccupanti: sulla Statale 16, un’arteria ad alta densità di traffico, si sono verificati oltre 50 incidenti gravi nell’ultimo anno, con un bilancio di circa 15 vittime.