Campania in vetta: trionfo dei maestri pasticcieri nei panettoni d’eccellenza. I Campani sul podio del concorso della Gazzetta dello Sport
La Campania torna a dominare il panorama nazionale dei panettoni artigianali, grazie all’eccezionale successo nel concorso organizzato dalla Gazzetta dello Sport. Due grandi nomi del settore si sono distinti: Sal De Riso, secondo classificato, e Salvatore Gabbiano, che ha conquistato il terzo posto. Entrambi hanno superato un rigoroso percorso di qualificazione, dimostrando l’eccellenza della tradizione dolciaria campana. Anche Anna Belmattino di Angri, pur non essendo arrivata sul podio, ha ottenuto un ottimo riconoscimento per la sua performance.
Il successo dei panettoni campani oltre i confini regionali
Il fascino dei panettoni campani si estende ben oltre i confini della regione. La loro presenza è sempre più massiccia nei negozi di tutta Italia, confermando l’alto gradimento dei consumatori. I maestri lievitisti come De Riso e Gabbiano rappresentano veri specialisti del settore, spesso preferiti rispetto ai generici pasticcieri. Questa tradizione si affianca a quella di chef stellati che firmano prodotti d’eccellenza, arricchendo il mercato con creazioni esclusive.
Chef stellati e panettoni d’autore
Tra i grandi nomi spicca Fabrizio Mellino del ristorante “Quattro Passi” di Nerano, insignito di tre stelle Michelin, che ha dimostrato una crescente maestria nella gestione del lievito madre. Al suo fianco, altri chef di fama come Antonino Cannavacciuolo, Francesco Sposito della “Taverna Estia” di Brusciano, e Gennaro Esposito della “Torre del Saracino” di Vico Equense, che collaborano con il pasticciere Carmine Di Donna, contribuiscono a portare i panettoni campani a un livello superiore. Ernesto Iaccarino del “Don Alfonso 1890” utilizza invece gli agrumi biologici della tenuta Le Peracciole, simbolo di sostenibilità e autenticità.
Un settore in continua espansione
Anche realtà emergenti come il Furore Grand Hotel, con il panettone firmato dallo chef Vincenzo Russo, stanno guadagnando attenzione. Allo stesso modo, il panettone artigianale dell’Osteria Sorrentino di Gragnano, creato da Rosa De Martino, si distingue per la qualità e la cura nella preparazione.
Un’eredità consolidata: Pepe e altri nomi storici
Il marchio Pepe, nonostante la prematura scomparsa del fondatore Alfonso Pepe, continua a rappresentare una delle eccellenze della pasticceria campana. A livello nazionale, si affermano anche la maestra Carmen Vecchione e il lucano Vincenzo Tiri, che condivide con i campani l’innovazione nella preparazione del panettone.
Con questo nuovo successo, la Campania si conferma capitale del gusto natalizio, riportando il Sud Italia ai vertici di una tradizione tipicamente milanese. Sal De Riso e Salvatore Gabbiano guidano questa rinascita, celebrando l’arte del panettone come simbolo di eccellenza.