“Online!”: il libro che insegna i pericoli e le responsabilità del web. Un manuale per capire i reati digitali
Un manuale semplice e diretto per comprendere i rischi della rete e imparare a prevenirli. È questo il cuore di Online!, il nuovo libro dell’avvocato Luca Volpe, che punta a spiegare i principali reati digitali con un linguaggio chiaro e immediato. L’obiettivo è rivolgersi non solo alle potenziali vittime, ma anche a chi potrebbe inconsapevolmente trasformarsi in carnefice.
Secondo Volpe, il punto di partenza è ripensare il ruolo della legge nella società contemporanea. “Oggi siamo ossessionati dall’idea di creare nuove norme e aumentare le pene, ma non ci fermiamo a riflettere sulla loro reale comprensibilità. Quando vado nelle scuole, i ragazzi nella maggior parte dei casi non conoscono neppure la definizione dei reati. Questo è il vero problema: la legge ha perso uno dei suoi significati primari, ovvero quello di essere capita per poi essere attuata””, afferma.
La rete e il vuoto educativo
Nel suo libro, Volpe denuncia una grave mancanza di riflessione sulle innovazioni tecnologiche e sul loro impatto sociale. A differenza dello sviluppo della televisione, il web si è diffuso senza un adeguato dibattito o una seria educazione digitale, creando un vuoto formativo che rende le persone più vulnerabili. Senza strumenti per orientarsi, diventa facile cadere vittime di truffe online, phishing o addirittura commettere reati senza averne piena consapevolezza.
Leggi obsolete e giustizia in ritardo
La giurisprudenza, come sottolinea l’autore, è spesso incapace di tenere il passo con l’evoluzione tecnologica. Le norme giuridiche, molte delle quali risalenti a contesti ormai superati, vengono forzate per adattarsi al mondo digitale. Questo ritardo non fa che amplificare i problemi. “Oltre alla lentezza cronica della giustizia, c’è una grave lacuna del legislatore. Non essendo stata avviata una riflessione seria sul web, ci troviamo costretti ad applicare vecchie leggi a un contesto completamente nuovo”, spiega Volpe.
I pericoli più comuni del web
Il libro offre una panoramica sui rischi più diffusi della rete, affrontando temi delicati come la diffamazione, i reati sessuali, il phishing, le truffe amorose, l’adescamento di minori, la violenza privata e le minacce. Pur non avendo la pretesa di essere esaustivo, Online! si propone come una guida pratica per chiunque voglia comprendere meglio i pericoli del mondo digitale. “Ho voluto spiegare concetti complessi in modo semplice – spiega Volpe – avvalendomi anche del contributo di psicologi, pedagogisti e criminologi”.
La cultura come antidoto ai rischi del web
Ma il messaggio centrale va oltre la semplice denuncia dei rischi. Per Volpe, non bastano nuove leggi per affrontare le sfide poste dal web. “Non salveremo la società con le norme, ma con la cultura e la formazione. Dobbiamo tornare a essere una comunità, capace di educare e di condividere valori”. Online! invista, quindi, a ripensare il rapporto tra tecnologia e società, puntando su un’educazione digitale che metta al centro la consapevolezza e la responsabilità.