Sarno. Mobilità sostenibile: Sirica propone colonnine di ricarica nei punti strategici della città. Mobilità elettrica: un ritardo da recuperare
A Sarno si torna a discutere di mobilità sostenibile, ma la realtà pare dimostrare che il Comune è ancora lontano dal garantire infrastrutture adeguate. Nonostante i precedenti dibattiti sull’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche, il territorio è sprovvisto parzialmente di questi servizi essenziali.
La proposta di Sirica: colonnine in punti strategici
A sollevare la questione è Enrico Sirica, consigliere comunale di opposizione e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia. Sirica propone di posizionare colonnine di ricarica in zone strategiche della città, cominciando dall’area pubblica accanto alla casetta dell’acqua.
“La casetta dell’acqua è il luogo ideale per iniziare, ma è solo il primo passo. Servono colonnine anche al mercatino rionale, in piazza Duomo a Episcopio, in piazza De Crescenzo a Lavorate e davanti agli scavi di Foce,” afferma Sirica.
“Sarno deve abbracciare il futuro green”
Per Sirica, è fondamentale che Sarno si adegui alle necessità del presente: “La mobilità elettrica non è più un’opzione per pochi, ma una realtà che deve diventare accessibile a tutti. È il momento di trasformare le parole in azioni concrete, dando ai cittadini l’opportunità di scegliere un futuro più sostenibile”.
Un piano di finanziamenti per la transizione ecologica
La proposta mira a stimolare la collaborazione tra l’amministrazione comunale ed enti pubblici e privati, sfruttando i fondi disponibili per la transizione ecologica. Sirica sottolinea: “L’assenza di colonnine rappresenta un ritardo che non possiamo permetterci. Sarno ha bisogno di infrastrutture moderne per essere una città più green e al passo con i tempi”.
Un futuro green: le aspettative di Sirica
La sfida ora è tradurre questa proposta in realtà, sfruttando tutte le risorse disponibili. Come sottolinea Sirica, “Questa è un’opportunità unica per dimostrare che Sarno può diventare una città modello per la sostenibilità e la mobilità elettrica”. La proposta è stata lanciata. Resta da vedere se, questa volta, l’amministrazione comunale risponderà con azioni concrete per il bene della collettvità.