Recupero TARI 2019: il Comune in azione contro l’evasione fiscale
Scafati. Il Comune dichiara guerra ai “furbetti” della TARI, avviando un’operazione decisa per il recupero di quasi 4 milioni di euro relativi alla tassa sui rifiuti non versata nel 2019. Con controlli scrupolosi e verifiche approfondite, l’ente mira a garantire l’equilibrio delle finanze pubbliche e il rispetto del principio di equità fiscale.
3955 casi di irregolarità e avvisi di accertamento
L’attività dell’ufficio tributi ha individuato 3955 casi di omesso, parziale o ritardato pagamento della TARI. Gli avvisi di accertamento emessi ammontano a un totale di 3.877.778,00 euro, comprensivi di debito originario, sanzioni, interessi e spese di notifica. Questo intervento, oltre a rafforzare la capacità finanziaria dell’ente, invia un messaggio chiaro: non saranno tollerate irregolarità che penalizzano chi rispetta le regole.
Un’operazione conforme alla normativa vigente
L’intervento è stato condotto nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i dati catastali e le dichiarazioni dei contribuenti. L’importo complessivo è stato classificato come credito di dubbia esigibilità, in conformità ai principi contabili, ma il Comune punta comunque a massimizzare il recupero delle somme dovute.
Un passo importante nella lotta all’evasione fiscale
Questo intervento si inserisce in una strategia più ampia per contrastare l’evasione fiscale, rafforzando la giustizia tributaria e reperendo risorse essenziali per la comunità. Recuperare quasi 4 milioni di euro rappresenta un risultato significativo, traducibile in benefici concreti per i cittadini e in servizi più efficienti e inclusivi.
Trasparenza e impegno per il buon governo
Il Comune sottolinea che, come attestato, non emergono conflitti di interesse, neppure potenziali, in capo al responsabile del procedimento. L’ente ribadisce il proprio impegno per la trasparenza, l’equità e il buon governo, consolidando il rapporto di fiducia con i cittadini.