La legge regionale campana sotto esame
La legge approvata dalla Regione Campania, che consente al governatore Vincenzo De Luca di candidarsi per un terzo mandato, è sotto la lente del Governo. Entro il 10 gennaio, l’Esecutivo dovrà decidere se procedere con l’impugnazione, una scelta complessa sia dal punto di vista politico sia istituzionale. La normativa potrebbe infatti influenzare in modo significativo il panorama delle prossime elezioni regionali, ponendo sfide per tutte le forze politiche in campo.
Nuovo decreto per le aree degradate
Parallelamente, il Governo sta lavorando a un decreto legge che rafforzerà l’attuale struttura del Commissario straordinario per l’area di Caivano, trasformandolo in una figura dedicata alla gestione delle aree degradate e di disagio sociale a livello nazionale. Questo progetto rappresenta un passo verso l’estensione di interventi strutturali mirati in territori vulnerabili, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle comunità più a rischio.
Fondi Coesione: risorse strategiche per il Sud
Il piano governativo prevede di utilizzare i fondi Coesione per finanziare questi interventi, destinando l’80% delle risorse al Mezzogiorno e il restante 20% al Centro e al Nord. Questo approccio punta a colmare le disuguaglianze territoriali e a promuovere una crescita sostenibile nelle regioni del Sud, dove si concentrano le maggiori criticità sociali ed economiche. Il Governo si trova ad affrontare due sfide significative: da un lato, la valutazione della legge regionale campana sul terzo mandato; dall’altro, l’implementazione di un piano innovativo per le aree di disagio sociale, con una forte attenzione al Mezzogiorno.