Aliberti estromette i consiglieri dissidenti
Con una nota stampa, il sindaco Pasquale Aliberti ha ufficializzato l’esclusione dalla sua maggioranza dei consiglieri dissidenti: Gennaro Avagnano, Paolo Attianese e Susy Barone. A intervenire per fare chiarezza sulla situazione è stato proprio Avagnano.
Il blocco degli aumenti dei tributi e la crisi della maggioranza
Il consigliere si è soffermato sulle osservazioni sollevate in consiglio comunale dal gruppo dei dissidenti, che hanno bloccato gli aumenti dei tributi, evidenziando che la maggioranza non ha più i numeri necessari per governare.
Un appello alla consapevolezza cittadina
Avagnano ha espresso l’auspicio che la città possa risvegliarsi dal torpore e prendere coscienza della reale situazione amministrativa.
Le conseguenze della mancanza di risorse
Nel suo intervento, il consigliere ha sottolineato le gravi conseguenze per la città derivanti dalla carenza di risorse finanziarie, che potrebbe ostacolare i piani futuri.
Autonomia e libertà d’azione per i dissidenti
Avagnano ha ribadito la disponibilità a valutare ogni proposta in consiglio comunale, rivendicando autonomia e libertà d’azione per sé e per il gruppo dei dissidenti, decisi a mettere il sindaco di fronte alle sue responsabilità.
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