Durante le festività natalizie, i servizi di guardia medica, ovvero il Servizio di Continuità Assistenziale nell’Agro Nocerino Sarnese e nell’area stabiese e vesuviana sono spesso al centro di vibrate critiche per disorganizzazione e inefficienza, creando disagi ai pazienti.
Critiche alla gestione della Guardia Medica
Numerosi utenti – pazienti lamentano il malfunzionamento dei presidi di guardia medica, specialmente durante le festività. Le segnalazioni evidenziano una gestione inadeguata, con personale spesso inesperto, composto da giovani medici o specializzandi in tirocinio. Questa situazione può compromettere la qualità delle diagnosi iniziali, fondamentali per il successivo percorso terapeutico.
Procedure complesse per l’accesso ai farmaci
In alcuni comuni, ottenere un farmaco prescritto dalla guardia medica richiede procedure macchinose. Dopo la prescrizione, il paziente deve attendere l’arrivo di una guardia giurata che lo accompagni alla farmacia di turno. Questa prassi, oltre a essere lunga e complicata, risulta particolarmente disagevole nelle ore notturne.
Situazione nei comuni dell’Agro Nocerino-Sarnese e dell’Area Stabiese-Vesuviana
Nei comuni come Angri, Boscoreale e Castellammare di Stabia, i cittadini riportano esperienze simili riguardo ai disservizi della guardia medica. La mancanza di una rete di supporto efficiente e la disorganizzazione dei servizi notturni e festivi sono problematiche comuni, che necessitano di interventi urgenti per garantire un’assistenza sanitaria adeguata.
Revisioni
Sarebbe auspicabile rivedere, su scala regionale, l’organizzazione del Servizio di Continuità Assistenziale, in modo particolare durante le festività, per assicurare diagnosi tempestive e accesso rapido ai farmaci. Un sistema più efficiente e una migliore formazione del personale possono contribuire a ridurre i disagi per i cittadini e garantire un servizio sanitario di qualità.
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