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Pagani. Secondo anno consecutivo per il presepe inclusivo

A Pagani, il presepe inclusivo torna nel portone storico di Franco Tiano, unendo tradizione natalizia e riflessioni su guerra e gioventù.

Un simbolo di magia e riflessione

Per il secondo anno consecutivo, il presepe inclusivo illumina il Natale a Pagani, portando con sé un messaggio di solidarietà e consapevolezza. Quest’anno, la rappresentazione trova spazio in uno dei luoghi simbolo della città, il portone storico di Franco Tiano, già noto per essere protagonista con il tosello durante i festeggiamenti della Madonna delle Galline. Il presepe, che da sempre rappresenta una tradizione profondamente radicata nel territorio, si rinnova con un tocco di originalità, unendo storia locale e spiritualità.

Il messaggio di speranza e consapevolezza

Oltre a celebrare la nascita di Gesù, il presepe affronta tematiche di grande attualità e rilevanza sociale. Tra queste, spiccano il dramma della guerra e le tragiche perdite di giovani vite che hanno scosso profondamente il napoletano negli ultimi tempi. Questi temi non solo amplificano il significato della rappresentazione natalizia, ma invitano i visitatori a una riflessione più ampia sulla fragilità della pace e sull’importanza di custodire i valori umani fondamentali.

Il presepe di inclusione si conferma quindi un momento di comunione e partecipazione, trasformando il portone di Franco Tiano in un simbolo di dialogo tra passato e presente. Ogni elemento della rappresentazione, curato nei dettagli, racconta una storia che parla al cuore di chi osserva, ricordando che il Natale non è solo festa, ma anche un’occasione per coltivare speranza, empatia e unità.

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