Dettaglio dell’operazione di riscossione
Il Comune di Scafati si prepara a una maxi operazione di riscossione dal valore totale di 15 milioni di euro. Gli uffici comunali hanno pubblicato una determina che prevede un ruolo coattivo per la riscossione degli avvisi di accertamento IMU e TARI relativi agli anni 2016, 2017 e 2018, confermando l’alto tasso di evasione tra i cittadini. Pronti a partire avvisi e comunicazioni per raggiungere i contribuenti morosi. I dati rispecchiano un quadro allarmante: nel 2016 l’importo da incassare supera i quattro milioni di euro, nel 2017 ammonta a circa cinque milioni e mezzo, mentre per il 2018 sfiora i sei milioni di euro.
Verifiche e situazione economica
I tecnici di Palazzo Mayer hanno eseguito verifiche sulle partite aperte, riscontrando numerosi mancati pagamenti nonostante i primi avvisi. Tale situazione ha spinto l’ente a un ulteriore conteggio delle somme dovute, necessario per affrontare la fase economico-finanziaria speciale legata al piano di riequilibrio decennale.
Evasione e misure del Comune
Il sindaco Pasquale Aliberti, insediato nel 2023, ha più volte evidenziato il problema, soprattutto in merito alla tassa sui rifiuti. Ha sottolineato che i tassi di evasione superano il 50%, aggravati da numerose utenze non registrate, ora oggetto di un censimento. L’amministrazione mira a coprire le spese crescenti, garantendosi maggiori entrate dai tributi locali, per sostenere gli investimenti strutturali e programmati finalmente avviati dopo anni di austerità.
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