Un trapianto di cuore unico al Monaldi
All’ospedale Monaldi di Napoli, un trapianto di cuore ha cambiato la vita di una donna di 57 anni, atteso da ben 13 anni. L’intervento è stato reso possibile durante le festività natalizie grazie alla disponibilità di un organo compatibile con il quadro clinico della paziente.
La donna soffriva di una cardiomiopatia dilatativa familiare, aggravata da un sistema immunitario che la rendeva incompatibile con il 97% dei potenziali donatori. Questo raro caso è stato affrontato con un approccio multidisciplinare che ha coinvolto oltre 30 professionisti del Monaldi, tra cardiologi, immunologi e cardiochirurghi.
Percorso innovativo e successo clinico
Per superare le sfide dell’incompatibilità immunologica, la paziente è stata sottoposta a una terapia desensibilizzante e inclusa in un protocollo innovativo sviluppato in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e il Policlinico di Sant’Orsola. L’obiettivo era ridurre i livelli di anticorpi e creare le condizioni ottimali per il trapianto.
Grazie a questa preparazione, proprio durante il periodo natalizio, è stato possibile procedere con l’intervento. Il trapianto di cuore è stato eseguito con successo dall’equipe del Centro Trapianti di Cuore guidata dal dottor Claudio Marra, con la paziente ora in fase di recupero e pronta a tornare a casa.
Innovazione e speranza per il futuro
L’operazione rappresenta non solo un traguardo medico, ma anche un esempio dell’efficienza del sistema sanitario campano. Con venti trapianti e numerosi interventi innovativi nel 2024, il Monaldi di Napoli si conferma un’eccellenza nella cura delle patologie cardiache complesse, portando speranza e innovazione nel panorama sanitario italiano.
