L’adesione al Partito Democratico
Ciro Francese, storico attivista dei “Verdi” di Angri fin dagli anni 90, ha ufficializzato la sua adesione al Partito Democratico, sottolineando la necessità di un cambiamento politico. “Ho sempre militato in un’area di centrosinistra, e credo fortemente in un PD che voglia rinnovarsi, aprendosi alla società civile”, ha dichiarato.
Francese vede nel Partito Democratico una forza capace di dialogare con il territorio e costruire un futuro diverso per la comunità. L’adesione di alcuni consiglieri comunali testimonia, a suo avviso, questa volontà di apertura.
Critiche al civismo e ritorno ai valori dei partiti
Francese ha espresso una forte critica alla stagione del civismo, definendola poco produttiva. “Bisogna tornare ai valori dei partiti, che rappresentano una guida solida per affrontare i problemi delle nostre città”, ha affermato. Per lui, il civismo averebbe generato apatia e inefficienza politica, effetti che al città non può più permettersi.
Progetto alternativo per Angri
Ciro Francese è fremamente deciso a partecipare alla realizzazione di un progetto alternativo all’amministrazione di destra che governa Angri da nove anni. “Fare politica significa assumersi responsabilità, coinvolgendo i cittadini in un progetto di città condiviso e diverso da quello attuale”, ha spiegato.
Francese ha inoltre ricordato l’importanza di riprendere il dialogo con le altre componenti riformiste e progressiste del centrosinistra, avviato già all’inizio del 2024.
Coinvolgimento attivo dei cittadini
“Parlare al cuore dei cittadini è fondamentale, soprattutto in un momento storico in cui la politica sembra lontana dai loro bisogni reali”, ha concluso Francese. Secondo lui, la partecipazione attiva è essenziale per ridare speranza e concretezza alla politica locale.