Un governatore, mille volti: De Luca tra strategie e crisi politica
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, continua a distinguersi come figura unica nel panorama politico italiano. Poliedrico e carismatico, riesce a cambiare pelle in base alle esigenze del momento: filosofo, polemista, poeta, giurista. La recente impugnazione della legge regionale sul terzo mandato da parte del governo ha acceso i riflettori su di lui. De Luca ha reagito con un mix di citazioni colte e un’agenda politica aggressiva, annunciando un tour nazionale per difendere la democrazia e opporsi all’autonomia differenziata. La sua strategia si basa sull’idea di una politica intesa come sacrificio, non come mercato delle poltrone, ma il contesto politico regionale rimane complicato.
La coalizione campana è frammentata: consiglieri divisi tra fedelissimi, critici e nuove alleanze. Alcuni, come Valeria Ciarambino e Gennaro Oliviero, si sono schierati apertamente con De Luca, consolidando la loro fedeltà . Altri, invece, restano nell’ombra o guardano al futuro politico nazionale, come Mario Casillo, che mira al Parlamento, mantenendo rapporti con la leadership del Partito Democratico. Tuttavia, la norma che consente il terzo mandato ha creato spaccature profonde nel PD, con consiglieri che, pur avendo votato a favore, ora navigano tra critiche interne e l’incertezza politica.
Un PD frammentato e il tavolo del dopo-De Luca
Il Partito Democratico campano vive una crisi di identità e di unità . Mentre De Luca combatte contro il governo, il partito si divide tra sostenitori della sua leadership e chi cerca nuove vie. L’impugnazione della norma da parte del governo è un colpo che potrebbe accelerare il tramonto politico del governatore. Nel frattempo, il Movimento 5 Stelle si dichiara pronto a dialogare con il centrosinistra per discutere il “dopo-De Luca”. Questo scenario apre nuove prospettive per il futuro della Campania, con la necessità di ricomporre le fratture politiche e di trovare una visione comune per il governo regionale.
Nonostante le tensioni, De Luca si mostra sereno, alternando critiche al governo a citazioni di Montale e Parmenide. Alle sue spalle, la coalizione è in fermento, ma lui ribadisce la volontà di proseguire la sua battaglia politica, mantenendo salda la leadership e cercando di rafforzare il consenso popolare.
