Patrizio Spasiano muore alla FrigoCaserta: tragedia evitabile
La prima vittima sul lavoro in Campania del 2025 è Patrizio Spasiano, un giovane di 19 anni. Il tragico incidente si è verificato in un’azienda di Gricignano d’Aversa, dove una fuga di ammoniaca in un serbatoio ha coinvolto quattro operai durante un intervento di manutenzione. Tre di loro sono riusciti a mettersi in salvo, ma Patrizio è rimasto intrappolato e il suo corpo è stato recuperato solo dopo quattro ore dai vigili del fuoco. L’intervento è stato complicato dalla fitta nube tossica, che ha richiesto l’evacuazione dell’area e il supporto di nuclei specializzati per il rischio chimico. L’azienda, già teatro di un altro incidente mortale appena dieci giorni prima, è ora sotto indagine da parte dei carabinieri di Caserta.
Porto di Salerno: due operai feriti gravemente
Mentre si consuma la tragedia di Gricignano, un altro grave incidente sul lavoro si registra al porto di Salerno. Due operai sono rimasti gravemente feriti mentre svolgevano operazioni di “rizzaggio”, finalizzate a legare solidamente i container alla nave. I due sono caduti da una gabbia durante l’attività e hanno riportato gravi traumi. Entrambi sono stati soccorsi e trasferiti d’urgenza in ospedale. Questo ennesimo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza sul lavoro e sull’adeguatezza delle misure di prevenzione nei luoghi ad alto rischio.
Sindacati chiedono giustizia e sicurezza
Di fronte a queste tragedie, le reazioni sindacali non si sono fatte attendere. La Filt Cgil Campania denuncia “l’inefficacia delle leggi che sacrificano la sicurezza per il profitto”, mentre Giovanni Sgambati, segretario della Uil Campania, invoca l’introduzione del reato di omicidio colposo sul lavoro e l’istituzione di una procura dedicata. La Campania inizia il 2025 con un bilancio drammatico, che richiede un’immediata riflessione sull’urgenza di rafforzare i controlli e le normative.
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