spot_img
spot_img

Leggi anche

Altro ancora

Scafati. Contrada Mariconda: rigenerazione urbana per una nuova vita

Scafati. L’amministrazione Aliberti avvia la rigenerazione urbana di Contrada Mariconda, migliorando spazi pubblici e coinvolgendo i residenti per una nuova vita comunitaria sostenibile.

Interventi dell’amministrazione Aliberti per il quartiere Mariconda

Contrada Mariconda prova a uscire dal degrado attraverso gli interventi dell’amministrazione Aliberti. La rigenerazione degli spazi comunitari, a partire dal campetto di calcio, rappresenta un messaggio di speranza e di nuova vita in uno dei quartieri più difficili di Scafati dal punto di vista sociale. Ai confini con i comuni di Pompei e Santa Maria La Carità si estende uno dei complessi residenziali più importanti della città, da più di un decennio vittima però di ogni tipo di degrado. Le cronache infatti in questi anni hanno scritto pagine su pagine di episodi incresciosi nell’area, da aggressioni a episodi di spaccio per non parlare di atti vandalici e formazione di micro discariche ovunque. Ad aggravare le condizioni del quartiere anche l’aspetto estetico, con aree comuni completamente abbandonate negli anni, diventando così ricettacolo per ulteriore degrado.

Riqualificazione degli spazi pubblici: un segnale di rinascita

L’amministrazione del sindaco Pasquale Aliberti dal suo insediamento ha attivato un programma di rigenerazione che continua ad andare avanti in queste ore, e che ha provveduto in primo luogo ad una sistemazione del verde presente, con il rifacimento delle panchine in alcune piazzette con tanto di nuova installazione di giostre per i bambini. Tra gli interventi spicca però la ripresa del campetto di calcio, un luogo che potrà tornare ad essere frequentato con sicurezza dai ragazzi non appena torneranno le giornate di bel tempo. «Visivamente la 167 di Mariconda di certo ha un impatto totalmente diverso e attendiamo l’inizio dei lavori della scuola e poi ancora i servizi che creeremo partendo dalla struttura del centro sociale con l’asilo nido e il centro polifunzionale per i bambini dai 5 ai 14 anni» ha spiegato il sindaco Aliberti, che in conclusione lancia un appello d’aiuto nei confronti dei residenti. «Auspico ci sia una maggiore collaborazione da parte di chi ci abita, a partire dalla raccolta differenziata con i mini centri raccolta che non vengono utilizzati come dovrebbero».

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
Alfonso Romano
Alfonso Romano
Alfonso Romano

Articoli popolari