Il Nazareno e la posizione di Elly Schlein
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ribadisce il “no” alla ricandidatura di Vincenzo De Luca per un terzo mandato alla guida della Campania, pur riconoscendo il lavoro svolto negli ultimi anni. Questa linea è stata rafforzata dopo il ricorso del governo alla Corte Costituzionale contro la norma regionale che consente il terzo mandato per il governatore. La Schlein invita a guardare avanti, costruendo un’alternativa nel rispetto delle regole interne al partito, sottolineando la necessità di rinnovamento e di evitare una dipendenza da figure politiche che si considerano indispensabili.
Il compromesso auspicato e il ruolo di Mario Casillo
Tra chi propone il dialogo e il compromesso c’è l’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che vede nella successione di De Luca una possibile occasione per una sintesi nobile. Anche il capogruppo del Pd in Campania, Mario Casillo, sottolinea la necessità di mantenere l’unità per evitare una spaccatura interna al partito. Casillo, considerato da alcuni un possibile successore di De Luca, cerca di favorire il confronto tra le parti per trovare una soluzione condivisa che possa garantire stabilità politica e continuità amministrativa.
Critiche all’Autonomia e alla governance regionale
In parallelo al dibattito sulla successione, si intensificano le critiche al modello di governance regionale, con proposte che spaziano dal ritorno all’elezione indiretta dei presidenti di Regione alla necessità di ridimensionare il clientelismo locale. L’autonomia differenziata, al centro del dibattito, divide esponenti politici di diversi schieramenti. Ex ministri e accademici, come Eugenio Mazzarella e Mario Landolfi, si sono espressi contro l’autonomia e a favore di un rinnovato modello centralizzato per una gestione più uniforme ed efficace delle risorse nazionali.
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