Innovazione e sostenibilità per Nocera Superiore
Gori. Il depuratore di Nocera Superiore diventa il cuore di una rivoluzione sostenibile con il progetto “Fabbriche Verdi”. Finanziato con 9,8 milioni di euro dal PNRR “Economia Circolare” del Ministero dell’Ambiente, l’intervento punta a ridurre del 40% i fanghi smaltiti e a diminuire di oltre 3.000 tonnellate annue le emissioni di CO₂. Francesco Colella, responsabile del procedimento, ha dichiarato: “Questo è un passo fondamentale verso una gestione più responsabile e sostenibile delle risorse ambientali. Il biogas prodotto sarà una risorsa preziosa per il territorio.”
Scafati: un modello di economia circolare
Anche il depuratore di Scafati è al centro del programma Rinascita Verde, con un finanziamento di 8 milioni di euro. L’intervento prevede la costruzione di una piattaforma di trattamento fanghi, il potenziamento della digestione anaerobica e l’installazione di un parco fotovoltaico. “Con queste innovazioni, prevediamo di ridurre del 60% i fanghi smaltiti e di produrre oltre 1,3 milioni di metri cubi di biogas all’anno,” ha affermato il direttore dei lavori, Mauro Pasquariello. Il sindaco di Scafati ha aggiunto: “Questo progetto rappresenta una nuova era per la nostra città, all’insegna della sostenibilità.”
Una rivoluzione verde per il territorio
I lavori nei due impianti segnano una svolta nell’economia circolare del territorio campano. Roberto De Rosa, direttore dei lavori per Nocera Superiore, ha sottolineato: “Questi progetti sono un esempio concreto di come i fondi PNRR possano essere usati per migliorare la qualità della vita e ridurre l’impatto ambientale.” Con oltre 10.000 tonnellate di CO₂ risparmiate grazie agli interventi, i due depuratori si candidano a diventare modelli di riferimento per l’intero Paese.
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