Scoperta maxi evasione fiscale e riciclaggio internazionale
Una rete complessa di 51 società cartiere ha permesso a 54 persone tra Napoli e Caserta di evadere l’IVA per un totale di 127 milioni di euro. Le operazioni, che hanno coinvolto 34 ditte di pelletteria e calzature tra Toscana, Campania, Marche e Veneto, si basavano su fatturazioni false, con meccanismi sofisticati di riciclaggio.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli, hanno portato a un sequestro di beni per equivalente, incluse proprietà immobiliari e aziendali. Gli indagati, 63 in totale, operavano trasferendo denaro all’estero, utilizzando conti in Cina, Albania e Croazia per simulare inesistenti importazioni di merci.
I bonifici, effettuati tramite banche cinesi e intermediari, venivano poi reintegrati come contante, con i riciclatori che trattenevano una percentuale del denaro trasferito. Tra gli indagati ci sono anche professionisti e prestanome che hanno reso complessa la ricostruzione dei flussi finanziari.