Tre miliardi per infrastrutture e crisi climatica
Bonifiche. Un investimento di oltre tre miliardi di euro è al centro delle opere di potenziamento delle infrastrutture idriche italiane, con l’obiettivo di affrontare la crisi climatica. I consorzi di bonifica, attraverso fondi europei, nazionali e regionali, hanno avviato circa 300 interventi, tra nuove infrastrutture e ammodernamenti, secondo quanto riporta Il Sole24 Ore. Il 2025 rappresenta una tappa cruciale per passare dalla gestione dell’emergenza a una pianificazione efficace, con opere che mirano alla mitigazione dei danni provocati da alluvioni e siccità.
Stato dei progetti: Pnrr e fondi regionali
La realizzazione dei progetti finanziati dal Pnrr procede nei tempi previsti, con il 10% delle opere già completato e una stima del 50% entro la fine del 2024. Tra le principali risorse, 1,48 miliardi sono destinati alla Misura 4.1 del Ministero delle Infrastrutture e 97 progetti fanno riferimento alla Misura 4.3 del Ministero delle Politiche Agricole. Tuttavia, alcuni progetti finanziati da precedenti leggi, come la 178/2020, subiscono ritardi a causa di complessità burocratiche.
Digitalizzazione e sostenibilità al centro del piano
Le nuove infrastrutture puntano su tecnologie digitali e sistemi di telecontrollo per migliorare l’efficienza idrica. Secondo quanto riporta Il Sole24 Ore, progetti pilota sono stati avviati in provincia di Verona e in diverse aree del Mezzogiorno, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei flussi idrici e aumentare la capacità di trattenimento dell’acqua. L’Italia, ferma al 10% di capacità rispetto a Paesi come Francia e Spagna, ha l’opportunità di colmare il divario con piani a lungo termine.