Una vita dedicata all’eccellenza accademica
L’Università di Salerno è in lutto per la scomparsa della professoressa Mariagiovanna Riitano, docente di Geografia Economico-Politica e figura emblematica dell’accademia salernitana. Visionaria e innovativa, ha saputo anticipare i tempi, portando l’istituzione verso nuove frontiere, con intuizioni come UnisaOrienta, la rassegna dedicata all’orientamento universitario, che coinvolge studenti delle scuole superiori in esperienze immersive con testimonial d’eccezione. Questo progetto, oggi riconosciuto come best practice, è un esempio della sua capacità di tradurre idee innovative in realtà concrete.
Alla guida dell’’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, ha promosso progetti sperimentali su sostenibilità ambientale, valorizzazione del Tartufo campano e creazione di Itinerari Culturali e Ambientali nel Cilento, dimostrando il suo impegno nel marketing territoriale. La sua umanità e capacità di creare legami sono rimaste centrali: celebre l’abitudine di condividere momenti conviviali, come la torta con i suoi studenti a fine corso.
Un’eredità culturale e umana ineguagliabile
Il rettore Vincenzo Loia ha ricordato la sua instancabile dedizione alla crescita del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale, sottolineando il suo contributo al successo dell’ateneo. Ricordi personali, come quelli di Angela Pontrandolfo, decana di Archeologia, testimoniano una collega straordinaria e un’amica generosa, capace di creare un impatto profondo sul piano umano e professionale.
Mariagiovanna Riitano lascia un vuoto incolmabile. I funerali si terranno mercoledì nella Cripta del Duomo di Salerno. Il suo spirito innovativo, la sua vitalità e l’amore per la famiglia continueranno a ispirare chi l’ha conosciuta.
