Il mercato settimanale del sabato mattina ad Angri continua a registrare furti di portafogli, ieri mattina ancora una volta sono state prese di mira due persone anziane. La prima in viale Europa in prossimità di uno stand di abbigliamento si è calata verso il nipotino per sistemarlo quando una mano lesta le ha sottratto il borsellino con i soldi. La donna, accortasi immediatamente del furto, ha chiesto aiuto intorno raccontando affranta ai presenti l’accaduto. Dopo pochi minuti la borseggiatrice si sarebbe diretta al versante opposto del mercato dove ha derubato un’altra donna del proprio portafogli, accortasi del fatto, ha avuto un malore chiedendo di essere accompagnata a casa, perché presa dallo sconforto, non riusciva più nemmeno a mettersi alla guida, si è sentita in un attimo mancare le forze. Una persona si è offerta allora di riaccompagnarla a casa. In entrambe i casi non si trattava di grosse cifre ma il dolore è stato terribile per le due donne.
La situazione dei furti
Già due settimane fa c’erano stati altri due furti di portafogli ai danni sempre di donne anziane. Spesso si rinnovano i documenti nei Comuni vicini dal momento che l’anagrafe di Angri prevede tempi di sette giorni per ricevere un appuntamento allo sportello.
La mancanza di sicurezza al mercato
La zona mercatale continua a restare scoperta, priva di controlli da parte delle forze dell’ordine. Anche i commercianti lamentano di essere derubati spesso della merce esposta, solo qualcuno ha adottato l’ausilio di una cam mobile per cautelarsi dai furti. Resta il fatto che una o due donne vestite distintamente e insospettabili non si sa se del posto o di fuori o che arrivino a cadenza quindicinale continuano a mietere vittime approfittando di una distrazione o dando una spinta per farsi largo tra la bancarelle.
Una situazione critica
Ma i furti non finiscono qui. L’altra notte sempre ad Angri due auto parcheggiate in strada sono state aperte e derubate delle poche cose interne, in una traversa di via dei Goti senza uscita, sono stati portati via una cifra ridicola: 7 euro. Magro bottino ma che dà bene l’idea che chi opera non si fa scrupolo di nulla e non guarda in faccia a nessuno. L’invito è di denunciare sempre. Addirittura poi notti fa da un balcone a piano terra del centro cittadino sono stati portati via un paio di scarpe sportive e delle arance. Stavolta forse, da qualcuno che ne aveva davvero bisogno.
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