Investimento da 1,9 milioni per l’ammodernamento elettrico
Ha preso ufficialmente il via la riqualificazione dell’impianto di depurazione “Area Nolana” a Marigliano, una struttura essenziale per il trattamento delle acque reflue di 21 comuni. L’intervento, finanziato con 1,9 milioni di euro dai fondi PR CAMPANIA FESR 2021/2027, prevede la sostituzione dei quadri elettrici di media e bassa tensione, oltre al raddoppio della linea di alimentazione per l’aerazione dei liquami. Il progetto punta a migliorare la sicurezza, aumentare l’efficienza dell’impianto e ridurre i consumi energetici, contribuendo a una significativa diminuzione delle emissioni di CO₂. Grazie a questo aggiornamento tecnologico, l’impianto sarà più moderno e sostenibile, garantendo un servizio più affidabile e performante per l’intero territorio.
Un intervento strategico per la sostenibilità ambientale
Alla firma del verbale di consegna lavori, avvenuta presso l’impianto, erano presenti il Direttore dei Lavori Simona Scarfogliero, il Responsabile del Progetto Francesco Colella e i rappresentanti della Rete Temporanea di Imprese composta da T.E.A. TEK S.p.A. e R.D.R. S.p.A. Società Benefit. “Si tratta di un passo fondamentale per l’efficientamento del sistema depurativo e per garantire una maggiore tutela dell’ambiente”, ha dichiarato Francesco Colella, sottolineando l’importanza dell’intervento per la comunità. I lavori saranno completati entro maggio 2025, segnando l’inizio di un percorso più ampio volto a potenziare le infrastrutture e a migliorare la qualità del servizio. Questo intervento si inserisce in un piano strategico di rigenerazione, mirato a rendere il depuratore più efficiente e sostenibile, in linea con gli obiettivi di transizione ecologica.
Sottotitolo (23 parole):
A Marigliano partono i lavori per il depuratore “Area Nolana”: un investimento di 1,9 milioni per infrastrutture più sicure, efficienti e sostenibili entro maggio 2025.
Riassunto (22 parole):
Riqualificazione del depuratore “Area Nolana” con 1,9 milioni per ammodernamento elettrico, maggiore efficienza e riduzione delle emissioni di CO₂. Consegna lavori entro maggio 2025.
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