Cinque mesi di lavori per restituire decoro all’arco
A seguito della lunga campagna di stampa promossa da Il Mattino, prendono il via i lavori di restauro dell’arco di Port’Alba, storico accesso alla via dei libri. L’intervento, della durata prevista di cinque mesi, è stato reso possibile grazie all’impegno del Comune di Napoli, della Sovrintendenza, dell’Associazione Culturale Port’Alba e del sindaco Gaetano Manfredi. Il costo complessivo dei lavori è di 300mila euro, con 180mila euro stanziati da Palazzo San Giacomo e 120mila euro dalla Sovrintendenza, emanazione del Ministero della Cultura. L’intervento prevede la rimozione delle reti di contenimento installate oltre un decennio fa a causa del degrado strutturale, il consolidamento del sotto arco e il restauro della facciata su Piazza Dante.
Un segnale forte per la rigenerazione di Port’Alba
Il recupero di Port’Alba è un segnale forte per la cultura napoletana ha sottolienato Sergio Locoratolo, delegato alle Politiche Culturali. Il restauro coincide con il 400° anniversario dell’arco, costruito nel 1625 dal viceré Antonio de Toledo. Oltre al restyling, il Comune installerà telecamere di videosorveglianza per impedire l’accesso ai motorini in un’area pedonale. Negli ultimi mesi, Port’Alba ha ospitato numerosi eventi culturali, frutto della collaborazione tra l’Associazione Culturale Port’Alba, il Conservatorio di San Pietro a Majella e l’Accademia di Belle Arti. La rimozione delle impalcature segna un nuovo rilancio per la storica via, da sempre riconosciuto simbolo della cultura napoletana.