Addio ad Alba Carotenuto, simbolo di Scafati
La città di Scafati saluta con dolore la sua “guerriera” Alba Carotenuto, icona dell’imprenditoria del territorio. La donna, deceduta nella serata di martedì all’età di 78 anni, è stato il volto del storico Bar Alba, luogo che da oltre sessant’anni rappresenta un centro di socialità per la popolazione scafatese, che si è raccolta ieri pomeriggio in un ultimo grande abbraccio. La sua storia professionale inizia nel 1964, quando neanche maggiorenne aprì il suo primo locale a pochi metri dall’attuale sede in via Martiri D’Ungheria. Un’impresa iniziata in solitaria e al femminile, contraddistinta da una caparbietà e da un impegno che unita alla sua visione imprenditoriale che ha prodotto nei decenni tanti risultati importanti e una crescita non solo economica, ma anche sociale e di costume.
Un punto di riferimento per la comunità
Il “caffè da Alba” rappresenta ormai un must per i cittadini scafatesi, soprattutto durante ogni tipo di festività, da Natale passando alle feste patronali. Un luogo frequentato negli anni anche da importanti personaggi a livello nazionale, come i vip Biagio Izzo, Nek, Fabio Cannavaro, ma anche figure storiche della politica nostrana come Aldo Moro e Ciriaco De Mita. La protagonista, con il suo sorriso e il suo acume, è però rimasta sempre Alba, partita da sola e capace di lasciare ad una città un’attività che conta ben 15 dipendenti, guidati dal figlio d’arte Ivano. Sui social la notizia della scomparsa è stata accompagnata da un gigantesco coro di cordoglio che si è esteso anche oltre i confini scafatesi, a riprova dell’amore e della stima capace di portare a sé in tutti questi anni. In tal senso il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, ricorda come sia stata “un riferimento, con il suo bar pasticceria per il quale portava sempre dentro la voglia di migliorarsi. Un riferimento per tanti giovani e meno giovani a cui era pronta sempre a regalare un sorriso”. Il funerale si è svolto ieri pomeriggio all’interno della Chiesa di Santa Maria delle Vergini in piazza Vittorio Veneto, momento nel quale centinaia e centinaia di persone si sono raccolte per un ultimo saluto ad Alba, soprannominata la “guerriera” per la sua intraprendenza, ma capace di avere una sensibilità umana che mai sarà dimenticata nella città di Scafati.