Scafati, bilancio 2025-2027: critiche dal PD locale
Il Partito Democratico di Scafati ha duramente attaccato l’amministrazione comunale dopo l’approvazione del Documento Unico di Programmazione e del Bilancio Previsionale 2025-2027, definendo la situazione contabile e amministrativa come disastrosa. Secondo il segretario cittadino Giuseppe Fontanella e i consiglieri Michele Grimaldi e Francesco Velardo, la maggioranza ha approvato i documenti nonostante le numerose criticità riscontrate.
“Mancano trasparenza e visione strategica,” si legge nella nota, sottolineando il mancato rispetto del Piano di Rientro concordato con la Corte dei Conti, l’assenza di una riorganizzazione della macchina comunale e l’incertezza sulle farmacie comunali, il ciclo dei rifiuti e il Piano Urbanistico Comunale, quest’ultimo basato su cartografie datate.
“La raccolta differenziata resta sotto il 60%, mentre costi e tariffe aumentano,” ha aggiunto Michele Grimaldi, evidenziando come il sistema sia sottostimato rispetto alle stesse previsioni dell’ente. Inoltre, ha denunciato ritardi nel completamento del Polo Scolastico e criticità nei controlli edilizi, ambientali, nella sicurezza e nelle politiche sociali e culturali, per cui non sono stati previsti fondi a eccezione di eventi occasionali.
Proposte respinte e accuse di ostruzionismo
Oltre alle critiche sulla gestione del bilancio, il PD ha denunciato l’atteggiamento della maggioranza, accusata di aver respinto tutte le proposte dell’opposizione.
“Abbiamo presentato proposte concrete per aiutare le famiglie e migliorare i servizi,” ha prosegue ancora la nota, spiegando come il PD avesse proposto un fondo da 100.000 euro per le agevolazioni sulla mensa scolastica, 300.000 euro per le esenzioni TARI e 200.000 euro per un servizio di trasporto pubblico scolastico. “Misure che avrebbero potuto essere coperte riducendo i 500.000 euro destinati ai grandi eventi e tagliando sprechi evidenti,” continua la nota.
Tuttavia, durante la discussione in Consiglio Comunale, il Sindaco è stato accusato di aver ostacolato il confronto con continui interventi e tentativi di intimidazione. “Con un atteggiamento autoritario, il Sindaco ha cercato di impedirci di parlare,” ancora la nota, denunciando il “silenzio complice” della maggioranza che ha portato alcuni consiglieri di opposizione ad abbandonare l’aula.
“La pazienza della città è finita,” conclude la nota, annunciando che il PD continuerà a vigilare sulle scelte dell’amministrazione per tutelare i cittadini.
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