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Credito d’imposta Zes al 100%: sviluppo agroalimentare nel Sud

Il Governo Meloni rilancia gli investimenti agroalimentari nel Sud Italia con la Zes Unica e il credito d'imposta al 100%.

Nuove opportunità per l’agroalimentare del Sud

La Zes Unica diventa una carta vincente per lo sviluppo dell’agroalimentare nel Mezzogiorno, grazie al credito d’imposta al 100% sugli investimenti in macchinari, strumentazioni hi-tech e terreni agricoli per l’insediamento. Dal 2024, la Zes è stata divisa in due con un finanziamento specifico per il settore primario e la trasformazione dei prodotti agricoli. La Commissione Europea ha approvato l’iniziativa per il 2025 nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, con un budget di 50 milioni di euro, di cui 10 per la pesca e 40 per l’agricoltura. Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, ha espresso soddisfazione per il sostegno alle imprese, evidenziando l’obiettivo di rendere l’agricoltura un volano economico per il Sud Italia.

Innovazione e sostenibilità per le imprese agricole

Grazie al credito d’imposta della Zes Unica, le aziende agroalimentari del Mezzogiorno possono investire in tecnologie avanzate e sostenibili, ampliando linee produttive e gamma di prodotti. Gli impianti a basso impatto ambientale sono incentivati, favorendo un’agricoltura moderna e competitiva. Questo sostegno arriva in un momento cruciale per le economie regionali del Sud, dove l’agroalimentare è un asset strategico, trainando anche l’export. Secondo quanto scrive Il Mattino, l’ultimo dato dell’Osservatorio Smart Agri-Food ha stimato il mercato dell’Agricoltura 4.0 in 2,3 miliardi di euro. Questa trasformazione digitale sta portando a una significativa modernizzazione delle strutture produttive.

Un futuro tecnologico per il Mezzogiorno

Nonostante le sfide economiche globali e climatiche, le imprese agricole del Sud continuano a investire nel futuro, trainate dalla spinta all’innovazione. Secondo Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, l’obiettivo è raggiungere 6 miliardi di investimenti in digitalizzazione nei prossimi cinque anni. Tecnologie come il precision farming e l’Intelligenza Artificiale stanno già rivoluzionando il settore, migliorando l’efficienza nell’uso delle risorse e aumentando la produttività. L’Intelligenza Artificiale è già in uso nel Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, con la previsione che entro il 2030 un’azienda agricola su cinque adotterà soluzioni IA. Questi investimenti strategici sono resi possibili anche grazie al supporto finanziario della Zes Unica, che rappresenta un’occasione unica per rilanciare l’economia agroalimentare del Mezzogiorno.

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