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Nuova sede del Centro di Salute Mentale a Sarno

Nuova sede Centro Salute Mentale Sarno su bene confiscato, simbolo di legalità e potenziamento servizi sanitari locali.

Inaugurazione su un bene confiscato alla camorra

Giovedì 27 febbraio, alle ore 10:30, sarà inaugurata la nuova sede del Centro di Salute Mentale di Sarno, diretta dal dottore Alfredo Bisogno, situata in via Casasale n. 80. La particolarità della struttura risiede nella sua ubicazione su un’area confiscata alla camorra, un forte segnale di legalità e di rinascita sociale per il territorio. La scelta di destinare un bene sottratto alla criminalità organizzata a un servizio sanitario di primaria importanza sottolinea l’impegno dell’amministrazione locale e regionale nella lotta contro l’illegalità e nel promuovere il benessere della comunità.

Partecipazione istituzionale e messaggio di legalità

All’evento interverranno figure di rilievo istituzionale, tra cui il Sindaco di Sarno, Francesco Squillante, il Direttore Generale Gennaro Sosto, e il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Giulio Corrivetti, testimoniando l’importanza dell’iniziativa per il rafforzamento dei servizi sanitari locali. Saranno presenti anche il Presidente del Tribunale di Nocera Inferiore, Massimo Sergio Palumbo, e il Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore, Antonio Centore, a sottolineare l’impatto simbolico dell’operazione nel contesto della legalità e del contrasto alle organizzazioni criminali. Riccardo Christian Falcone, referente del settore beni confiscati di Libera Campania, interverrà per evidenziare il ruolo del riutilizzo sociale dei beni sottratti alla criminalità organizzata.

Un impegno per la salute e il territorio

La cerimonia sarà conclusa dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a testimonianza dell’importanza del progetto a livello regionale. La nuova sede del Centro di Salute Mentale rappresenta non solo un potenziamento dell’offerta sanitaria locale, ma anche un messaggio di speranza e rinascita per l’intera comunità. L’utilizzo di un bene confiscato alla camorra per scopi sociali ed educativi simboleggia la vittoria della legalità e del bene comune contro la criminalità organizzata. Questa iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio, contribuendo al rafforzamento del senso civico e alla promozione della giustizia sociale.

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gerardo vicidomini
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Gerardo Vicidomini

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