Mascherine e bambini felici di trascorrere un Carnevale socialmente inclusivo. È questo il principio fondante di Angri inMaskplay, un evento che va oltre il semplice festeggiamento carnascialesco, veicolo di solidarietà e condivisione. Organizzato dall’Associazione Nomos in collaborazione con AC Neaplis e CM Advisor, e patrocinato dal Comune di Angri, l’iniziativa ambisce a restituire al Carnevale il suo significato più autentico: un’occasione di gioia collettiva capace di abbattere le barriere sociali e di promuovere un messaggio di inclusione e speranza.
In programma per domenica 2 marzo, l’evento si presenta non solo come un tributo alla tradizione carnascialesca, ma come un momento di riflessione sociale. Al centro della manifestazione ludica il progetto “Sulle Ali dell’Unicorno”, promosso da APS NOMOS ETS, un’iniziativa pensata per sostenere i piccoli pazienti del reparto DH Onco-Ematologico Pediatrico dell’Ospedale Umberto Primo di Nocera Inferiore. Da sfondo ai colori sgargianti e all’allegria contagiosa una causa nobile che merita attenzione e sensibilità. L’obiettivo oltre a un aiuto concreto vuole infondere speranza, dimostrando che anche un semplice gesto di solidarietà può fare la differenza.
Un Carnevale che unisce divertimento e solidarietà
Quindi non è solo un evento ricreativo, ma un’occasione di incontro e partecipazione attiva. L’iniziativa propone un programma ricco di attività di coinvolgimento: dagli spettacoli degli artisti di strada, capaci di catalizzare l’attenzione dei più piccoli, fino alla parata dei cosplayer, che con i loro costumi ispirati alla cultura pop animano un mondo fantastico e colorato che piace anche alle mamme e ai papà. Questa fusione di tradizione e modernità vuole abbattere le barriere generazionali e sociali, rendendo l’evento accessibile e inclusivo per tutti.
L’evento dimostra come il Carnevale possa evolversi da semplice festa a strumento di cambiamento sociale. Angri inMaskplay è molto più di un Carnevale: vuole proporsi come una celebrazione dello spirito umano, capace di declinare il piacere del momento alla consapevolezza del dovere verso gli altri. Quindi il Carnevale viene riportato al suo spirito più genuino, ma getta anche le basi per un futuro più solidale, trasformando un’occasione di divertimento in un atto d’amore e d’impegno verso chi vive situazioni difficili.
Solidarietà e inclusività al centro di Angri inMaskplay
Oltre a celebrare la gioia del Carnevale, si punta dunque a sensibilizzare i partecipanti ai temi dell’inclusività e della solidarietà. La partecipazione all’evento si trasforma quindi in un gesto di vicinanza e condivisione, un modo per sostenere chi sta affrontando sfide difficili. Il vero spirito del Carnevale non sta solo nella spensieratezza, ma anche nella capacità di creare connessioni e di fare del bene.
Angri quindi diventa un esempio di come sia possibile conciliare intrattenimento e impegno sociale, trasformando un momento di festa in un’occasione di crescita collettiva. L’evento si propone come modello virtuoso per altre realtà cittadine, dimostrando che anche una tradizione popolare può diventare un potente strumento di sensibilizzazione sociale. Quindi Angri inMaskplay è un’esperienza di condivisione e solidarietà e allegria pura.
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