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Scafati, in arrivo nuove misure per traffico e parcheggi

A Scafati, il sindaco Aliberti propone misure per traffico e parcheggi. Santocchio le critica, chiedendo più polizia e segnaletica chiara.

Caos traffico a Scafati: nuove misure in arrivo

La città di Scafati è alle prese con una crescente difficoltà nella gestione del traffico e della sosta, una situazione che, nonostante i recenti interventi infrastrutturali, sembra peggiorare ogni giorno di più. La viabilità urbana è ormai al collasso, e i tempi di percorrenza sono diventati insostenibili per residenti e pendolari. In questo contesto, il sindaco Pasquale Aliberti ha elaborato un piano che comprende misure come l’introduzione di 10 minuti di tolleranza per la sosta veloce. Inoltre, è prevista una revisione delle zone parcheggio, con modifiche a quelle centrali, periferiche e in aree strategiche come lo stadio PalaMangano e piazzale Aldo Moro. Aliberti ha anche proposto l’introduzione di abbonamenti per i lavoratori pubblici e privati, i commercianti e i residenti, per facilitare l’accesso ai parcheggi in zone ad alta domanda.

Critiche e proposte alternative

Un altro punto del piano è la revisione degli stalli rosa, che saranno regolamentati in modo più rigoroso per evitare abusi. Anche le zone di carico e scarico delle merci saranno disciplinate meglio, mentre si prevede una maggiore attenzione alla conformità delle strisce blu e bianche. Il sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza di garantire un maggiore accesso ai parcheggi per le persone con disabilità. Tuttavia, non tutti sono convinti che queste misure siano sufficienti a risolvere i problemi più urgenti di Scafati. Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, ha criticato il piano, affermando che non affronta adeguatamente le cause principali della congestione e ha chiesto un intervento urgente per migliorare la gestione del traffico, proponendo un aumento della presenza della polizia municipale e una segnaletica più chiara. Aliberti, però, difende le sue proposte come parte di un piano a lungo termine per rendere la città più vivibile.

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Alfonso Romano
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