Espropri a Scafati: il Comune sblocca nuovi fondi
L’area Pip di via Sant’Antonio Abate continua a essere al centro del piano di espropri portato avanti dal Comune di Scafati. Nelle ultime ore, Palazzo Mayer ha approvato due determine che liberano circa 90 mila euro, destinati a due soggetti privati nell’ambito delle procedure di esproprio necessarie per la costruzione della nuova zona industriale in località Cappelle. Sin dall’inizio del suo terzo mandato, il sindaco Pasquale Aliberti ha affrontato con decisione il rilancio dell’area destinata agli insediamenti produttivi, un tema aperto in città da oltre 20 anni. L’amministrazione comunale ha lavorato per risolvere problematiche storiche, tra cui gli espropri necessari per la realizzazione della zona industriale.
Procedura di esproprio: progressi per la zona industriale
Nei mesi scorsi, il consiglio comunale ha approvato una delibera per liberare nuove risorse economiche destinate ai privati, maturata dopo incontri pubblici con i soggetti interessati. Il settore Pianificazione e sviluppo del territorio ha pubblicato due determine per sbloccare alcune situazioni pendenti a favore di due richiedenti. Queste procedure si sono concretizzate dopo l’approvazione della delibera consiliare voluta dalla maggioranza di centrodestra, rappresentando un segnale di fiducia verso Palazzo Mayer. Il documento approvato autorizza il ministero dell’Economia e delle Finanze – in particolare la Ragioneria di Stato di Salerno – a svincolare le somme delle indennità di esproprio, pari a 45 mila euro per ciascun soggetto coinvolto. Questo passaggio segna un ulteriore progresso nella chiusura di un capitolo ultra ventennale della storia economica e produttiva della città di Scafati.
