Il Liceo La Mura celebra la Notte Nazionale del Liceo Classico
Venerdì 4 aprile, a partire dalle ore 18:00, il Liceo Don Carlo La Mura di Angri aprirà le sue porte per l’undicesima edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico. Un evento unico che trasporterà gli spettatori in un viaggio nel tempo, dal mondo antico fino alle riflessioni del presente, attraverso canti, balli e performance teatrali.
Una notte magica di poesia, musica e teatro, che vedrà protagonisti studenti e docenti del Liceo La Mura, impegnati in una celebrazione straordinaria della cultura. I partecipanti potranno immergersi in miti, storie e personaggi del passato grazie a letture animate, declamazioni di versi e spettacoli teatrali. Il filo conduttore dell’evento sarà il Mediterraneo, descritto come “mare in mezzo alle terre, terre in mezzo al mare”, crocevia di civiltà e sapere.
Un’anteprima speciale
La magia della Notte Nazionale inizierà già il giorno precedente. Giovedì 3 aprile 2025, dalle 16:30 alle 18:30, la Villa Comunale e l’ingresso del Castello Doria ospiteranno una speciale anteprima con esibizioni degli studenti del liceo e delle scuole medie. Un evento arricchito da canti, balli e una coreografia di fiori, per celebrare la cultura in una festa collettiva.
Il tema centrale di questa edizione sarà il mare, simbolo di scambio culturale e rinascita, ma anche testimone di dolore e migrazioni. L’ambientazione sarà l’antico Egitto, ad Alessandria, alla corte di Tolomeo Evergete e della regina Berenice, che accoglieranno i visitatori introducendoli nelle meraviglie del Museo e della Biblioteca. Il pubblico potrà vivere la vivacità delle Siracusane di Teocrito, immerse nella gioiosa festa in onore di Adone, e ammirare la rappresentazione di celebri opere artistiche come la “Primavera” di Botticelli e la “Nascita di Venere”.
Il teatro come specchio dell’attualità
Uno dei momenti più significativi della serata sarà la rappresentazione delle Supplici di Eschilo, la tragedia dell’accoglienza per eccellenza, ancora oggi di forte attualità. L’aula magna del liceo sarà allestita con la “porta di Lampedusa”, simbolo dell’accoglienza per i migranti che giungono dal mare. La lunga notte del liceo classico si concluderà con la messa in scena della Lisistrata di Aristofane, in un’esplosione di colori, danze e canti che si snoderanno lungo i quattro piani dell’istituto.
Le parole della Dirigente Scolastica
La Professoressa Rossella Tedesco, dirigente del Liceo La Mura, ha espresso il suo entusiasmo per questa iniziativa: “È un grande onore poter dare vita a questo evento nella mia scuola e nel mio paese di origine. Essendo il mio primo anno alla guida di questo storico istituto, ho accolto con entusiasmo questa sfida, fatta di continuità, rispetto della tradizione, ma anche di crescita e rinnovamento. Quest’anno il tema principale sarà l’accoglienza e l’integrazione, elementi fondamentali per la convivenza civile e il miglioramento sociale. La diversità non esiste: siamo tutti figli della stessa terra e dello stesso mare. Sono certa che i nostri studenti e docenti renderanno questa Notte del Liceo Classico un evento unico e indimenticabile!”
I narratori pluviali: storie e quotidianità contadina lungo il fiume Sarno
