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Nuovo Piano: nessuna assunzione a Scafati. Avagnano critico

Il Comune di Scafati non assumerà nuovo personale nel 2025, ma stabilizzerà quattro dipendenti e attuerà due progressioni verticali valutative. Le risorse restano limitate.

Approvato il PIAO 2025-2027

A Scafati con la Delibera di Giunta N° 123, è stato approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione per il triennio 2025-2027. Il documento, di oltre 150 pagine, include il fabbisogno del personale per il prossimo anno. Dall’analisi emerge che il Comune di Scafati non prevede alcuna nuova assunzione, limitandosi a quattro stabilizzazioni e due progressioni verticali valutative. Una decisione che inevitabilmente solleva dubbi sul futuro dell’ente, già alle prese con carenze di organico e difficoltà operative.

Critiche sulle assunzioni mancanti

Il Consigliere comunale dissidente Gennaro Avagnano ha espresso forti perplessità sul piano approvato. “Chi, come il nostro Sindaco, va sbandierando nuove assunzioni mente sapendo di mentire,” ha dichiarato senza mezzi termini. Inoltre, ha sottolineato come il parere dell’Organo di Revisione contenga preoccupazioni e criticità rispetto al piano di riequilibrio pluriennale, evidenziando come le condizioni economiche dell’ente non garantiscano margini per ampliare l’organico. Questo potrebbe avere ripercussioni sulla qualità dei servizi pubblici, già sotto pressione per la mancanza di personale adeguato.

Necessità di una gestione oculata

Secondo Gennaro Avagnano, la priorità dovrebbe essere una gestione più sobria delle risorse comunali, evitando sprechi in feste e manifestazioni superflue. “Solo così si potranno garantire maggiori servizi ai cittadini, attraverso nuove assunzioni, più personale qualificato e un rafforzamento delle strutture amministrative,” ha concluso. Per la prima volta in cinque anni, il Comune non può permettersi nuovi dipendenti, un segnale allarmante che impone scelte di bilancio più oculate per il futuro. La mancanza di investimenti sul capitale umano rischia di compromettere la capacità di risposta dell’ente alle esigenze della comunità.

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