Incendio a Pascarola: nube tossica dalla zona ASI, paura tra i residenti
Un violento incendio è divampato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:30, all’interno di un’azienda di solventi situata nella zona industriale di Pascarola, nel comune di Caivano. Il rogo ha interessato la “Chimpex”, azienda operante nella produzione e lavorazione di sostanze chimiche.
Colonna di fumo visibile a chilometri
Le fiamme, altissime, hanno generato un’enorme nube nera, visibile a chilometri di distanza, che ha rapidamente destato paura tra la popolazione. Numerosi residenti si sono chiusi in casa nel timore di inalare sostanze pericolose, mentre si diffondevano le prime immagini della colonna di fumo sui social.
Intervento dei soccorsi e allerta sanitaria
Sul posto sono prontamente intervenute tre autobotti dei Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e alcune ambulanze. In considerazione del tipo di materiali coinvolti, è stata inviata anche una squadra specializzata del nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico). L’Arpac ha annunciato l’invio urgente di due laboratori mobili per il monitoraggio della qualità dell’aria e il rilevamento di eventuali diossine e sostanze tossiche disperse.
L’appello dei sindaci: “Chiudete porte e finestre”
Le autorità locali hanno immediatamente avviato le operazioni di informazione alla cittadinanza. In particolare, il sindaco di Marcianise ha lanciato un appello attraverso i canali istituzionali: «Un incendio verificatosi circa un’ora fa in un capannone della zona ASI di Caivano ha generato una colonna di fumo nero sul nostro territorio. Invitiamo la popolazione a chiudere porte e finestre, a uscire solo se necessario e a usare mascherine protettive. Valutiamo l’adozione di ordinanze per la sicurezza pubblica. Vi terremo aggiornati», ha dichiarato il primo cittadino.
Situazione sotto osservazione
Le cause del rogo sono ancora da accertare e le indagini sono in corso. Intanto, resta alta l’attenzione su possibili ricadute ambientali e sanitarie. I tecnici ARPAC stanno eseguendo rilevazioni nei comuni limitrofi per valutare la diffusione degli agenti inquinanti.
L’incendio di Pascarola ripropone, ancora una volta, il tema della sicurezza nelle aree industriali e della necessità di controlli costanti su impianti che trattano materiali pericolosi per l’ambiente e la salute pubblica.
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