Notifiche anomale e cittadini in allarme
Negli ultimi giorni numerosi cittadini di Pagani hanno ricevuto multe per presunte infrazioni al Codice della Strada, ma molte di queste sarebbero state notificate in modo irregolare. A far emergere il caso sono state richieste di accesso agli atti al Comando dei Vigili Urbani: non ci sarebbe stata la consegna diretta degli atti sanzionatori, ma soltanto l’invio di avvisi di giacenza, spesso mai rinvenuti nelle cassette postali. Cresce così il malcontento tra i cittadini, che parlano di violazioni procedurali e chiedono chiarezza.
L’intervento dei consiglieri comunali
A sollevare pubblicamente la questione sono stati i consiglieri comunali di opposizione Anna Rosa Sessa, Giuseppe Stanzione e Fabio Petrelli, che chiamano in causa il sindaco di Pagani. “È inaccettabile che il Sindaco liquidi la questione come competenza esclusiva del comando di polizia locale”, ha affermato Sessa.
Stanzione precisa: “Chi sbaglia deve pagare, ma con notifiche regolari e trasparenti. Va chiarito se la società postale incaricata abbia agito correttamente”. Petrelli, infine, aggiunge: “Se ci saranno anche solo parziali irregolarità , tutte le multe emesse in quei giorni dovranno essere annullate”.
Oltre la politica: un appello alla trasparenza
I tre consiglieri insistono sul fatto che non si tratta di uno scontro politico ma di un principio di giustizia amministrativa. “In gioco, oltre ai portafogli delle famiglie, c’è la credibilità delle istituzioni”, dichiarano in una nota congiunta. Intanto, l’opinione pubblica attende risposte ufficiali e concrete dall’amministrazione comunale, che viene ora sollecitata a verificare i fatti e — se necessario — a intervenire per il ristoro dei cittadini coinvolti.