Clima disteso dopo la sentenza della Corte
Archiviata l’indignazione per la sentenza della Corte Costituzionale, il presidente della Regione Vincenzo De Luca si è presentato all’incontro con i vertici della maggioranza regionale con un atteggiamento disteso. Niente più toni accesi o retorica da battaglia: solo una linea di continuità e pragmatismo. L’obiettivo, chiarito ai capigruppo, è semplice: completare la consiliatura senza distrazioni e partecipare da protagonista al percorso che porterà alla scelta del candidato per il centrosinistra.
La maggioranza si compatta, Salerno resta sullo sfondo
All’incontro hanno partecipato esponenti del gruppo misto come Corrado Matera, Roberta Gaeta e Valeria Ciarambino, insieme al socialista Andrea Volpe e al rappresentante di Azione-PRI Giuseppe Sommese, con la presenza centrale del vicepresidente Fulvio Bonavitacola. Nessun riferimento alla possibilità di un ritorno a Salerno per De Luca: né da parte sua, né da parte dei consiglieri regionali uscenti. L’unico a non escluderlo è Nino Savastano, che in caso di candidatura dell’ex sindaco potrebbe puntare a un posto in giunta. Bonavitacola e Savastano sono anche tra i pochi a non ricandidarsi.
In cerca di unità per la sfida del 2025
Il presidente uscente non si tirerà indietro nella partita per l’individuazione del nuovo candidato, ma senza porre veti. Il riferimento al passato conflitto con il Movimento 5 Stelle viene superato in nome dell’unità. La sua richiesta è netta: partire dal lavoro svolto in Regione. In questo scenario, nomi come Luca Cascone e Franco Picarone confermano la loro volontà di ambire per un nuovo mandato. Entrambi rivendicano i risultati ottenuti e si preparano a giocare un ruolo centrale nella costruzione di una proposta unitaria e competitiva per il centrosinistra.
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