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Pagani. Furto nella scuola Criscuolo: rubati 19 computer

Un nuovo furto nella scuola Criscuolo di Pagani: rubati 19 dispositivi, annullato il test Invalsi, indagano i carabinieri.

Il furto scoperto all’alba

Un nuovo colpo, studiato nei dettagli e messo a segno con rapidità, ha colpito ancora una volta il cuore dell’istruzione a Pagani. È stato un risveglio amaro quello vissuto ieri mattina dall’istituto comprensivo “Criscuolo”, quando il personale scolastico, al momento della riapertura del laboratorio di informatica, ha scoperto l’ennesima effrazione. Spariti nel nulla 19 dispositivi multimediali tra monitor e computer, per un valore stimato attorno ai 17mila euro.

Una dinamica già vista

Già lo scorso luglio, la stessa scuola era stata bersaglio di una razzia analoga, in cui erano stati trafugati ben 60 dispositivi appena consegnati. Anche in quell’occasione i ladri avevano agito in modo simile: forzature agli accessi, incursione mirata, e una fuga veloce con un bottino tecnologico destinato alle attività didattiche degli alunni.

I dettagli dell’effrazione

Il furto, scoperto ieri, sarebbe avvenuto tra la notte di sabato e domenica. Il laboratorio informatico era stato utilizzato fino al pomeriggio di sabato, lasciando quindi una finestra temporale ben precisa in cui i malviventi hanno potuto agire. Secondo una prima ricostruzione, gli intrusi si sarebbero introdotti nell’edificio forzando il cancello posteriore, lato palestra. Dopo aver avuto accesso al cortile, avrebbero poi scassinato gli ingressi principali dell’istituto, arrivando fino al laboratorio. Qui, in pochi minuti, avrebbero smontato e caricato i dispositivi su un veicolo, facendo perdere rapidamente le proprie tracce.

Danno economico e didattico

Il danno è stato doppio: non solo economico, ma anche didattico. I dispositivi rubati erano infatti destinati a diverse attività scolastiche, tra cui le prove Invalsi, previste proprio per la giornata di ieri. L’impossibilità di svolgere il test ha comportato l’immediato annullamento della sessione, con conseguenti ritardi nella programmazione scolastica e nella valutazione standardizzata degli studenti.

Indagini in corso

La dirigente scolastica dell’istituto “Criscuolo”, Paola Sabatino, ha sporto formale denuncia e gli investigatori stanno ora analizzando le immagini di videosorveglianza interna dell’istituto per individuare movimenti sospetti, verificare il funzionamento degli allarmi e stabilire il tempo impiegato per l’azione criminosa. Anche il Comune di Pagani ha deciso di offrire supporto concreto alle indagini, mettendo a disposizione degli inquirenti le riprese delle videocamere pubbliche installate su via Ferrante, arteria adiacente all’edificio scolastico.

Emergenza sicurezza nelle scuole

L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle scuole dell’Agro, in particolare in quelle periferiche o meno presidiate durante le ore notturne e nei fine settimana. Intanto sono in corso le indagini da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore. L’obiettivo degli investigatori, ovviamente, è incrociare i dati visivi e individuare eventuali transiti sospetti nelle ore del furto.

La scuola riparte tra difficoltà

Nel frattempo, la scuola dovrà fare i conti con la realtà: ricominciare, nonostante tutto, con meno strumenti e più incertezze. Una sfida che, purtroppo, non dovrebbe far parte del percorso formativo degli studenti, ma che si impone con tutta la sua durezza.

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Alfonso Romano
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