Angri intensifica la lotta all’evasione fiscale
Il Comune di Angri stringe il cerchio sui tributi locali non pagati. Questa volta nel mirino finiscono 821 avvisi di accertamento relativi alla Tasi del 2018, mai saldati o pagati solo in parte. La somma complessiva? Oltre 142mila euro. È questo l’importo che l’amministrazione comunale doriana ha deciso di affidare all’Agenzia delle Entrate -Riscossione per procedere al recupero forzato. Il provvedimento, approvato con una recente determinazione firmata dalla responsabile dell’ufficio Fiscalità locale, Maria D’Ammora, arriva dopo anni di controlli, notifiche e solleciti rimasti lettera morta per centinaia di contribuenti. Adesso, quei debiti sono diventati definitivi e il Comune ha dato il via libera alla riscossione coattiva.
Più controlli, equità fiscale e servizi per la città
L’operazione si inserisce nel piano più ampio di recupero dei tributi evasi o dimenticati, già avviato negli anni scorsi. Con precedenti elenchi, infatti, erano stati rilevati mancati pagamenti anche sull’Imu, sempre del 2018, per importi ben più consistenti. Ma ogni euro recuperato conta e l’obiettivo è chiaro: rimpinguare le casse comunali e ristabilire un principio di equità fiscale tra i cittadini. Il messaggio è forte e chiaro: chi non ha pagato, adesso dovrà farlo. E il Comune promette controlli sempre più serrati. Le somme riscosse saranno destinate al bilancio comunale, contribuendo a finanziare servizi essenziali per la collettività: dalla manutenzione delle strade al sostegno scolastico, passando per l’illuminazione pubblica e il decoro urbano. Ovviamente, il recupero dei tributi non è una caccia alle streghe, ma una forma di rispetto verso i cittadini onesti che pagano regolarmente.
Agro nocerino sarnese in lutto per Papa Francesco
Il principio è semplice: chi non adempie ai propri obblighi fiscali danneggia l’intera comunità. E ora Angri non è più disposta a tollerarlo. Nel frattempo, l’ufficio Fiscalità locale continua a monitorare anche le annualità successive, pronto ad attivare ulteriori provvedimenti se necessario. La strategia del Comune guidato dal sindaco Cosimo Ferraioli è chiara: rafforzare il senso civico e ridurre l’evasione attraverso controlli e azioni concrete.