Mobilità volontaria e assunzioni: cinque nuovi profili per il Comune
Il Comune di Nocera Inferiore avvia un’importante fase di rafforzamento della macchina amministrativa. Con due recenti determinazioni dirigenziali pubblicate sull’albo pretorio, sono stati emanati avvisi di mobilità volontaria per la copertura di cinque figure professionali, a tempo pieno e indeterminato: due operai tecnico – manutentivi, due funzionari amministrativi e un funzionario di polizia locale. Tutte le posizioni rientrano nel Piano integrato di attività e organizzazione 2025-2027.
Si tratta di un segnale chiaro dell’intenzione dell’amministrazione di migliorare l’efficienza dei servizi pubblici e garantire una presenza più strutturata sul territorio. In parallelo, è stato anche avviato il procedimento per il conferimento dell’incarico dirigenziale nel settore Lavori Pubblici e Patrimonio, vacante da due anni dopo l’uscita dell’ingegnere Gerardo Califano. Il posto, finora coperto ad interim, sarà assegnato a tempo determinato fino alla conclusione del mandato dell’attuale sindaco, con possibilità di proroga.
Il nodo del dirigente al Territorio e il confronto politico
Diverse, invece, le modalità scelte per il dirigente del settore Territorio e Ambiente, ruolo vacante dal 2023 dopo il congedo dell’architetto Giovanni Lanzuise. Il precedente bando è stato oggetto di contenzioso amministrativo e ordinario, costringendo Palazzo di Città a ripubblicare l’avviso, stavolta per un’assunzione a tempo pieno e indeterminato.
Il tema ha riacceso il confronto tra maggioranza e opposizione. Se da un lato i consiglieri di minoranza criticano l’amministrazione per un percorso che definiscono “sbagliato”, dall’altro il sindaco Paolo De Maio rivendica il lavoro svolto, citando progetti per oltre 60 milioni di euro in investimenti pubblici e l’approvazione di importanti provvedimenti urbanistici. «Altro che settori scoperti – ha detto il primo cittadino al quotidiano La Città – un plauso va agli uffici e alla squadra di governo».
Ma l’opposizione rilancia, sottolineando il rischio di caricare i cittadini delle conseguenze di una gestione giudicata lacunosa. Il dibattito resta acceso, mentre il Comune tenta di rafforzare i propri uffici per affrontare le sfide future.
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