Un’edizione segnata dalla sobrietà e dal ritorno alle origini
Nel solco della tradizione più autentica, Pagani si appresta a vivere l’edizione 2025 della Festa della Madonna del Carmelo detta delle Galline, tra le più radicate celebrazioni mariane del Mezzogiorno. Il titolo scelto quest’anno – “Sorè, ‘A Maronn’” – è un omaggio a Franco Tiano, voce storica del sentimento popolare, e indica la volontà di un ritorno all’essenza del culto: la Madre, la protezione, la comunità. Ma è anche una festa attraversata da un sentimento di raccoglimento, perché cade nei giorni del lutto mondiale per la morte del Santo Padre Francesco.
Il programma religioso prenderà il via il 25 aprile, con un momento collettivo di preghiera e raccoglimento: alle ore 18 una veglia in suffragio del Pontefice, seguita dalla Santa Messa alle 19 nel Santuario. Una modalità che restituisce alla festa il suo significato più profondo, nel rispetto della memoria di chi ha incarnato la pace evangelica.
Fede, cultura e sicurezza: il cuore pulsante di Pagani
Dal giorno successivo, dopo le esequie pontificie, la festa assumerà la sua consueta forma di festa popolare: 31 toselli distribuiti nel centro storico, due punti di ristoro e un susseguirsi di eventi religiosi, musicali e culturali. La processione dell’effige della Madonna, domenica mattina alle ore 9, sarà il culmine della dimensione spirituale, seguita da un ricco programma di eventi civili patrocinati dalla Provincia di Salerno e supportati da Camera di Commercio e Confesercenti.
Tra gli appuntamenti di punta, spicca il Ritmo Festival il 28 e 29 aprile in piazza Corpo di Cristo, diretto da Vincenzo Romano, con workshop e concerti che raccontano il linguaggio musicale delle tradizioni del mondo. Il 30 aprile spazio alla musica folk con la Compagnia Paganese e le Voci del Sud in piazza Sant’Alfonso.
La chiusura della festa, il 1° maggio, vedrà protagonista lo spettacolo comico di Peppe Iodice e Francesco Mastandrea, preceduto dalle esibizioni di gruppi locali come Progetto Naccaria e Compagnia Sole Luna, in un appuntamento promosso dall’assessorato ai Grandi Eventi guidato da Vincenzo D’Amato.
Una città accogliente, sicura e pronta a farsi abbracciare
Pagani è pronta a ospitare decine di migliaia di visitatori, complice la coincidenza con il 25 aprile e il 1° maggio. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Maria De Prisco, insieme all’assessora alla Cultura Valentina Oliva, ha predisposto ogni dettaglio per garantire ordine, sicurezza e accoglienza. Il piano sicurezza, curato dalla Prefettura, prevede l’impiego congiunto di Carabinieri, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile Papa Charlie, steward e gli operatori della SAM. Un lavoro meticoloso cui ha collaborato anche l’assessora delegata alla Polizia Municipale Luana Giammetta.
In questo clima di attenzione e sobrietà, la festa della Madonna delle Galline continua a raccontare una comunità che crede nel legame profondo tra fede e cultura, tra storia e partecipazione. Pagani, ancora una volta, si fa cuore vivo di una spiritualità popolare che attraversa il tempo e parla al mondo.