Festa della Madonna delle Galline nel ricordo di Papa Francesco
Pagani abbraccia la sua Madonna Delle Galline nel ricordo di Papa Francesco. Iniziati ufficialmente ieri le celebrazioni: l’organizzazione messa in campo dall’amministrazione e dalla Confraternita ha funzionato, nonostante i cambiamenti al protocollo e alla tradizione popolare e religiosa imposti nelle ultime ore. La morte di Papa Francesco ha infatti rivoluzionato l’inizio dei festeggiamenti, con il sindaco Lello De Prisco che ha anche evitato lo svolgimento di eventi fino alla giornata di oggi, che coincide con i funerali a Roma di Papa Francesco,
Modifiche di programma che però non hanno creato grandi problemi organizzativi, integrando al programma di ieri una veglia dedicata a Bergoglio prima dell’inizio della Santa Messa dedicata alla Madonna Delle Galline. Già nel primo pomeriggio la città era infatti blindata, con la pedonalizzazione di Corso Ettore Padovano e l’utilizzo di vigilanza privata a integrazione del lavoro di Polizia Locale, Protezione Civile e forze dell’ordine.
«Questo è un venerdì particolare, perché non solo è la ricorrenza della Liberazione, ma anche di lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco. Una notizia dolorosa a cui abbiamo risposto con una richiesta di sobrietà sentita, cambiando programma delle iniziative – ha affermato il sindaco De Prisco durante i saluti istituzionali a Palazzo San Carlo – Sono grato delle presenze istituzionali anche in questo clima di lutto, che ci unisce tutti nel dolore».
Accanto a De Prisco c’erano il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio, di Corbara Pietro Pentangelo e di Roccapiemonte Carmine Pagano. E ancora rappresentanti dei comuni di San Marzano sul Sarno, Angri, fino alle città gemellate di Arienzo e Veglia, quest’ultimo presente nonostante l’alluvione che ha colpito la Toscana negli scorsi giorni, e anche del Ministero dell’Interno e dell’Ordine degli avvocati tra i tanti.
Modifiche ai riti religiosi e attesa per la processione
Il momento religioso, quello più atteso, è stato però rivoluzionato, con una serie di modifiche destinate a rimanere nella storia della città . Il rito infatti non ha previsto l’apertura della porta del Santuario dedicato alla Madonna Delle Galline, anticipato dai canti tradizionali accompagnati dalle classiche tammorre. Le porte erano state aperte già in precedenza per i fedeli che pian piano, in un generale silenzio, hanno dapprima apposto i toselli in onore della Madonna, aggregandosi costantemente al momento di preghiera per Papa Francesco e infine alla classica messa che sancisce l’inizio delle celebrazioni.
Evento che ha comportato così un piazzale insolitamente meno affollato del solito, visto un continuo via vai di fedeli nel pomeriggio e continuato all’inizio della serata. L’attesa è ora tutta per la processione di domani, quando le celebrazioni torneranno a tutti gli effetti alla normalità , e la città di Pagani potrà festeggiare la sua Madonna come la tradizione segna da ormai secoli.
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